Investigazioni: l'importanza del reperimento di prove in sede giudiziaria e la convenzione tra Cassa Forense e Abbrevia
Il ruolo dell'avvocato è sempre più complesso e sempre fondamentale per tutelare i diritti di una persona, sia essa fisica o giuridica, che abbia subito un danno di qualsiasi genere. Una delle difficoltà maggiori, in un contesto in cui le sentenze seguono diversi filoni, a volte in antitesi, a volte paralleli ma con diverse sfumature, è il reperimento di prove concrete; gli elementi utilizzabili in giudizio sono lo strumento forse più importante per ovviare alle interpretazioni di un caso specifico.
Partendo dalle cause relative alle aziende e alla gestione dei dipendenti sono sempre più all'ordine del giorno i casi di assenteismo, finta malattia, furbetti del cartellino ed in generale dipendenti sleali che vanno a ledere il patrimonio aziendale, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Tra i casi principali troviamo l'abuso della Legge 104, nata per permettere, giustamente, ai dipendenti con parenti affetti da disabilità, di usufruire di permessi retribuiti per poter assistere il proprio familiare.
Purtroppo è molto frequente che questi permessi vengano poi utilizzati per svolgere attività completamente scollegate dall'assistenza. Un dipendente si recava a serate danzanti durante le ore di permesso mentre una era andata in vacanza all'estero (sentenza n. 54712/2016, II^ sez. della Cassazione penale 2^). Sono questi alcuni dei diversi casi riscontrati solo nell'ultimo periodo, legati anche alle assenze seriali, siano esse con permesso o con malattia, durante i giorni cosiddetti "caldi" come i lunedì e gli eventuali ponti. Oltre alle diatribe relative alle assenze c'è la possibilità che l'illecito sia compiuto pur essendo il dipendente presente in azienda come nei casi di furti in magazzino o dalla cassa o di spionaggio interno posto in essere da collaboratori infedeli.
E' in questi casi che il ruolo dell'investigatore diventa fondamentale in quanto, soprattutto nei casi di assenteismo e finta malattia, ciò che può far la differenza è proprio il reperimento di prove che dimostrino la reiterazione dell'atto illecito da parte dell'indagato. Le agenzie investigative sono infatti in grado di mettere a disposizione del Legale e dei suoi assistiti prove video/fotografiche (Trib. Milano, sent. del 1.07.2015) accompagnate da una relazione accurata che dimostri l'effettiva attività del dipendente nelle giornate relative all'eventuale permesso o giorno di malattia. Inoltre la testimonianza dell'Investigatore privato in sede giudiziale è anch'essa un'arma importante in mano dell'Avvocato.
Stesso discorso può essere fatto per quanto riguarda le investigazioni in ambito privato nei casi di infedeltà coniugale dove, a seconda delle situazioni, può essere necessaria la prova di un tradimento precedente alal separazione per poi, in sede giudiziale, discutere degli eventuali diritti e doveri dei coniugi in caso di mancato rispetto del vincolo matrimoniale; altro caso è quello in cui il divorzio sia già avvenuto con la presenza di un assegno di mantenimento ma uno dei coniugi abbia il fondato sospetto che il coniuge "mantenuto" abbia in essere un'attività lavorativa, se pur "non contrattualizzata", caso per cui perderebbe il diritto all'assegno stesso. D'altra parte è possibile che l'attività lavorativa "in nero" sia in capo al coniuge che paga il mantenimento ma che, proprio per il reddito non dichiarato, questo versi sensibilmente meno di ciò che sarebbe dovuto. Anche in questi casi andare a processo senza possedere delle prove concrete del fatto corrisponde a correre un serio rischio di trovarsi in una situazione peggiore di quella iniziale.
Sempre dal punto di vista privato di fondamentale importanza anche il ruolo che le investigazioni possono svolgere nei casi di Stalking; in queste situazioni ancor di più si rende necessaria la reiterazione dell'azione di persecuzione dell'accusato nei confronti della vittima per cui, essendo il confine purtroppo sempre labile ed interpretabile a seconda del filone di pensiero seguito, il possesso di più materiale probatorio possibile può far la differenza al momento dell'eventuale sentenza.
Legati allo stalking ma con diverse sfaccettature sono i casi di Bullismo e Cyberbullismo, anch'essi passibili di valutazioni contrastanti se non palesemente confermati dal materiale in possesso dell'accusa.
Per tutte questa tipologie di casi e per sottolineare l'importanza di una stretta collaborazione tra Avvocati e Investigatori nasce la Convenzione tra Abbrevia, società specializzata in Investigazioni e Indagini per il recupero del credito, e la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, che offre la possibilità di usufruire dei servizi di indagine a condizioni agevolate su tutto il territorio nazionale.
Data: 06/07/2017 11:00:00Autore: Nicola Mascia