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Presto e Libretto Famiglia

Cosa sono, come funzionano e come si accede ai due strumenti per il lavoro occasionale: Presto e Libretto famiglia


Cosa sono Presto e Libretto Famiglia

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Il dopo voucher si chiama libretto Famiglia e "Presto" due strumenti che rappresentano il modo per pagare il lavoro una tantum per le famiglie e il nuovo contratto di prestazione occasionale per imprese e liberi professionisti.
Sul punto, è stata emanata dall'Inps apposita circolare (la n. 107/2017) che fornisce le istruzioni operative sulla normativa introdotta dal decreto legge 50/2017 ed in particolare dall'articolo 54 bis che regola i nuovi voucher e le prestazioni occasionali.

Prima della legge sui nuovi voucher, per i vecchi strumenti bastava recarsi in tabaccheria ed acquistarli senza dover far altro, adesso è necessario registrarsi sul sito Inps, dove è possibile accedere al libretto famiglia o al Cop.

Due sono le categorie principali destinatarie dei nuovi voucher: le famiglie e le imprese, ma gli strumenti sono utilizzabili anche da chi svolge la libera professione e dai condomini.

Vai alla guida Libretto Famiglia

Voucher, cosa cambia per le famiglie

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Prendiamo in esame una famiglia che utilizza il lavoro occasionale di una babysitter, o un'altra che necessita di una donna delle pulizie di tanto in tanto, o di quella che ha bisogno di fare pulire il giardino della propria casa, per pagare l'utilizzatore è obbligatorio registrarsi sul sito dell'Inps ed essere titolari di un "libretto famiglia".

Come attivare la procedura online

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Per attivare la procedura online occorre registrarsi sul sito dell'Inps ed attendere il PIN, ma ci potrebbe volere anche qualche giorno.

Presto: le categorie escluse

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Non tutte le imprese, o i professionisti, possono utilizzare il nuovo contratto di prestazione occasionale, le categorie escluse sono:

  • più di 5 dipendenti con contratto a tempo indeterminato
  • settore edile
  • attività pericolose: come lavorare in miniera, cave per l'estrazione di materiale lapideo, torbiera
  • appalti di opere e servizi
  • i dipendenti che hanno avuto negli ultimi sei mesi un rapporto di collaborazione continuativa e coordinata con il datore di lavoro

Nuovi voucher lavoro agricoltura

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L'impiego di forza lavoro nell'agricoltura può essere pagata con il nuovo sistema ma ci sono dei vincoli, l'utilizzatore deve avere, infatti, le seguenti caratteristiche:

  • lavoratore con pensione di vecchiaia o invalidità
  • under 25
  • disoccupati
  • percettore di prestazione integrativa del salario
  • reddito di inclusione o di altra prestazione di sostegno del reddito

Resta il tetto minimo di 4 ore giornaliere ma il salario è commisurato al compenso minimo stabilito dal contratto collettivo di lavoro del settore agricolo. Esiste anche un limite temporale: mai più di tre giorni consecutivi.

Costo nuovi voucher: minimo e massimo

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Il costo dei nuovi voucher per le famiglie è di 10 euro, ma per il lavoratore il netto cresce da 7.50 ad 8 euro (considerando 1.65 euro di contributi previdenziali, 0.25 euro di Inail e 0.10 di oneri gestionali inclusi). Il costo minimo per una prestazione occasionale inerente il Libretto Famiglia è di 36 euro, pari a 4 ore di lavoro giornaliero.

Per le imprese, o i liberi professionisti, che utilizzano il contratto di prestazione occasionale il compenso orario è di 9 euro ma per l'impresa sarà necessario pagarne un minimo di 36 al giorno. Ai 9 euro si dovranno aggiungere le tasse: 33% Inps, 3.5% Inail, facendo alzare il premio a 12.29 euro. C'è poi da aggiungere un 1% di oneri di gestione che fa lievitare il minimo a 12.41 euro.

Ovviamente anche con i "nuovi voucher" ci sono dei limiti massimi dei guadagni che ogni lavoratore non può superare: il limite di 5.000,00 euro è il massimo che si può incassare in un anno, ma si possono incassare solo 2.500,00 euro/anno da un singolo datore di lavoro. Mentre il datore di lavoro non deve superare il limite di 5.000,00 euro l'anno sommando tutti i lavoratori a contratto. Gli importi sono al netto per il dipendente.

Data: 20/08/2017 17:30:00
Autore: Giorgio L'Abbate