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Bando Esame avvocato 2017: domande entro il 13 novembre

Le prove scritte per l'abilitazione alla professione forense si terranno il 12, 13 e 14 dicembre


di Lucia Izzo - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 64, Serie speciale bandi e concorsi del 25 agosto 2017, il decreto 19 luglio 2017 (qui sotto allegato) che indice la sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli avvocati.


Il Ministero della Giustizia rende note le modalità di svolgimento dell'esame, della presentazione della domanda, nonché dei termini entro cui inoltrare la domanda stessa e le date delle prove scritte.

L'esame, precisa il d.m. 19 luglio 2017, avrà infatti carattere sia teorico che pratico e si comporrà, pertanto, di tre prove scritte oltre che di prove orali.

Svolgimento dell'esame: prove scritte a dicembre

Le tre prove scritte, ovverosia il parere motivato in materia regolata dal codice civile, quello in materia regolata dal codice penale e l'atto giudiziario su quesito proposto a scelta tra diritto privato, penale e amministrativo, si terranno nelle sedi delle Corte d'Appello rispettivamente il 12, 13 e 14 dicembre 2017 e andranno svolte entro sette ore dal momento della dettatura del tema.

Le prove orali, invece, consisteranno nella discussione di questioni relative a cinque materie, di cui almeno una di diritto processuale, che il candidato potrà scegliere tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico e diritto comunitario. A ciò si aggiunge la dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato.

Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito, nelle tre prove scritte, un punteggio complessivo di almeno 90 punti e con un punteggio non inferiore a 30 punti per almeno due prove.

Alle prove orali, invece, saranno considerati idonei i candidati che ricevono un punteggio complessivo non inferiore a 180 punti e non inferiore a 30 punti per almeno cinque prove.

Esame avvocato 2017: come presentare domanda

La domanda di partecipazione all'esame potrà essere presentata, pena irricevibilità della stessa, esclusivamente per via telematica entro il 13 novembre 2017.


L'inoltro della domanda dovrà avvenire tramite il sito internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it: bisognerà all'uopo registrarsi nella categoria presente in «Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni» a meno di non essersi registrati in precedente sessione. In tal caso il candidato potrà utilizzare le credenziali già in suo possesso.

La domanda di partecipazione andrà redatta compilando l'apposito modulo (FORM), disponibile dal giorno di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale in cui andrà anche precisamente indicata la Corte d'Appello a cui la domanda è diretta il Consiglio dell'Ordine degli avvocati che ha certificato o certificherà il compimento della pratica forense.

I candidati che non abbiano completato la pratica professionale alla data di presentazione della domanda, ma intendano completarla entro il 10 novembre 2017, dovranno dichiararlo nell'apposito campo.


Per l'ammissione all'esame il candidato è tenuto a versare una tassa di euro 12,91 a un concessionario della riscossione oppure a una Banca o agenzia postale, utilizzando il Modulario F/23, indicando per tributo la voce 729/T e come "Codice ufficio" quello dell'Ufficio delle Entrate relativo al domicilio fiscale del candidato.

Ancora, andrà versato un contributo spese di 50 euro attraverso una delle seguenti modalità:
- bonifico bancario o postale sul c.c. con codice IBAN: IT08O0760114500001020171540, intestato alla Tesoreria dello Stato, indicando nella causale «Esame avvocato anno 2017 - capo XI cap. 2413 art. 14».
- bollettino postale sul c.c. postale n. 1020171540 intestato alla Tesoreria dello Stato indicando nella causale «Esame avvocato anno 2017 - capo XI cap. 2413 art. 14»;
- versamento in conto entrate tesoro, capo XI, cap. 2413, art. 14, presso una qualsiasi sezione della Tesoreria dello Stato.


Completato l'inserimento e confermati i dati, il sistema notificherà l'avvenuta ricezione fornendo un collegamento al file, in formato pdf, contenente la propria domanda di partecipazione: questa andrà salvata, stampata e firmata in calce dal candidato e poi scansionata unitamente a un documento di identità e alle quietanze dei pagamenti effettuati (versamento tassa e contributo spese).

La procedura telematica sarà completa solo dopo l'invio di un file in formato pdf contenente i documenti menzionati, il cui "upload" dovrà effettuarsi dalla pagina personale del candidato, il quale successivamente riceverà dal sistema notifica di presa in carico.

La domanda si intende inviata quando il sistema genera la ricevuta contenente il codice identificativo e il codice a barre, documento che andrà salvato, stampato e conservato per la partecipazione delle prove scritte.

Al termine della procedura telematica il candidato avrà a disposizione anche un modulo per la consegna della marca da bollo: quest'ultimo, insieme a una marca da bollo del valore di euro 16,00 andrà stampato e depositato presso l'ufficio esame avvocato della Corte d'Appello presso la quale il candidato sosterrà l'esame, oppure spedito tramite raccomandata a/r.
Data: 27/08/2017 18:50:00
Autore: Lucia Izzo