Avvocati: fino a 2mila euro per i cassazionisti
di Marina Crisafi - Fino a 2mila euro per acquisire il titolo di cassazionista. È quanto prevede uno dei bandi di assistenza emanati da Cassa Forense nei giorni scorsi (leggi: Avvocati separati: mille euro per ogni figlio) per agevolare gli iscritti.
Il bando (sotto allegato insieme al modulo di domanda) prevede l'assegnazione di borse di studio per l'anno in corso fino allo stanziamento massimo di 600mila euro, per l'acquisizione del titolo di cassazionista.
Borse di studio cassazionisti: i requisiti
Il bando è destinato agli avvocati iscritti che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano superato la verifica finale di idoneità di cui all'art. 22, co. 2, L. 247/2012 a seguito della frequenza del corso previsto dal Regolamento n. 1 del 20.11.2015 del C.N.F. per l'iscrizione all'Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori;
- non abbiano superato i 45 anni di età alla data di pubblicazione del bando;
- siano in regola con le comunicazioni reddituali alla cassa;
- non beneficino (o non abbiano beneficiato) di altre borse di studio, assegni, premi o sussidi da chiunque erogati per la frequenza del corso.
L'importo della borsa di studio per gli avvocati
L'importo della borsa di studio che sarà erogato in unica soluzione è pari a 1.500 euro (lordi). La somma erogata è aumentata di 500 euro (dunque arriva a 2mila euro), per gli avvocati residenti al di fuori della regione Lazio.
Come ed entro quando fare domanda
La domanda per l'assegnazione della borsa di studio, debitamente compilata (utilizzando il modulo allegato) e sottoscritta dall'avvocato richiedente, va inviata entro il 31 ottobre 2017, esclusivamente a mezzo pec (bandi@cert.cassaforense.it), a pena di inammissibilità.
Alla domanda va allegata una fotocopia del documento di identità in corso di validità e un'autocertificazione attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando.
La graduatoria
Una volta scaduto il termine di presentazione delle domande, verrà formata una graduatoria in base all'età anagrafica (a partire dalla minore).
In caso di uguale età anagrafica a prevalere, nella posizione in graduatoria, sarà la maggiore anzianità di iscrizione all'albo degli avvocati.
Data: 11/09/2017 09:00:00
Autore: Marina Crisafi