Studi di settore addio: pronti i primi 70 ISA
Già predisposto e in azione il programma volto all'approvazione dei primi indici sintetici di affidabilità fiscale entro fine anno
di Lucia Izzo - Prosegue a vele spiegate il percorso degli ISA, gli indici sintetici di affidabilità fiscale destinati a sostituire gli studi di settore che sono stati utilizzati sino a oggi per scovare le imprese che avevano dichiarato ricavi inferiori rispetto alla media della categoria di appartenenza (per approfondimenti: Professionisti e partite Iva: arrivano i voti del fisco).
Addio studi di settore
L'ex presidente dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, aveva confermato che entro dicembre 2017 sarebbero stati approvati i primi 70 indici sintetici di affidabilità, mentre si sarebbe dovuto attendere il 2018 per i restanti 80 (per approfondimenti: Addio agli studi di settore: entro dicembre la pagella del fisco).
In effetti, proprio in questi giorni presso la sede di SOSE si stanno analizzando le diverse macrocategorie interessate.
ISA: al lavoro per 70 indicatori entro fine anno
Sul proprio portale il SOSE comunica che i settori oggetto della riunione della Commissione degli esperti che si terrà il 14 settembre saranno distinti in quattro macrocategorie: Manifatture, Commercio, Servizi e Professionisti per un totale di circa 1.400.000 contribuenti coinvolti nella elaborazione dei nuovi ISA – Indice sintetico di affidabilità.
L'appuntamento con la Commissione, spiega il Comunicato, sarà inoltre l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte degli ISA. La definizione degli Indici sintetici di affidabilità si inserisce in una strategia più ampia dell'Amministrazione finanziaria che ha l'obiettivo di rafforzare la collaborazione preventiva tra fisco e contribuente attraverso il dialogo e la semplificazione degli adempimenti.
Come spiega il Sole 24 Ore, sarebbe stato già definito il programma volto all'approvazione dei primi 70 ISA: i primi 14 indicatori sono stati presentati dalle associazioni di categoria e già validati prima della pausa estiva, mentre ci sarà posto per altri 24 entro fine mese. Ad ottobre spazio per altri 13 ISA mentre, entro il prossimo 22 novembre, si deciderà per i rimanenti 21.
Le pagelle fiscali per l'anno di imposta 2017 riguarderanno, dunque, diversi servizi: parrucchieri e barbieri, riparazione di motocicli, carrozzieri e meccanici, sale giochi e biliardo, mediatori immobiliari, noleggio auto e mezzi di trasporto, autoscuole, villaggi turistici, stabilimenti balneari e tutta la ristorazione da quella ambulante a quella con somministrazione.
Nuovi ISA anche per Agenti e procacciatori di affari, laboratori fotografici e le manifatture che potranno contare su 16 nuovi indicatori. Per i professionisti, invece, vi rientreranno circa 12 attività autonome ricomprese in 9 Indicatori sintetici: si parla di amministratori di condominio, psicologi, fisioterapisti, agronomi, disegnatori grafici e tecnici, nonché studi legali.
Il commercio va a chiudere il cerchio assorbendo il 41% dei nuovi indicatori: dal commercio all'ingrosso di mobili passando per il commercio di articoli sportivi, giochi, tappeti, tessili e tanto altro, fino alla vendita dei computer.
ISA entro tre anni per oltre 4 milioni di operatori economici
L'obiettivo prefissato sarebbe quello di completare il lavoro entro tre anni, o addirittura, anche prima. Come ha dichiarato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, innanzi alla Commissione Bicamerale per la Semplificazione, gli ISA permetteranno di restituire alle imprese e ai lavoratori autonomi, che trasmetteranno i loro dati al fisco, informazioni organizzate in forma di report, utili anche per la conduzione delle attività.
Questi interesseranno oltre 4 milioni di operatori economici che, dal prossimo anno, potranno avere un riscontro trasparente della correttezza dei propri comportamenti fiscali, attraverso una nuova metodologia statistico-economica che stabilirà il loro grado di affidabilità/compliance su una scala da 1 a 10.
I contribuenti che risulteranno "affidabili", si legge nel report dell'audizione, avranno accesso a significativi benefici premiali come, ad esempio, l'esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici.
Data: 14/09/2017 10:00:00Autore: Lucia Izzo