Scuola: ecco il nuovo esame di terza media

di Gabriella Lax - Forte della prova d'ammissione in inglese arriva il nuovo esame di terza media. A stabilirlo è il decreto che attua la legge 107 e che, in 18 articoli, stabilisce una nuova disciplina per gli esami di terza media. Ad anticiparne i contenuti, il Sole 24 ore: le novità sono pronte ad entrare subito in vigore e riguardano circa 550mila studenti che a giugno affronteranno gli esami dell'ultimo anno delle medie.

Le nuove regole per gli esami di terza media

Serviranno per l'ammissione agli esami almeno tre quarti del monte ore previsto nell'anno scolastico oltre naturalmente alla partecipazione alle prove Invalsi. Nel caso di una o più insufficienze, la non ammissione all'esame dovrà essere motivata dal consiglio di classe.

Le prove scritte

Saranno tre gli scritti che gli studenti dovranno affrontare: italiano, matematica, lingue straniere (inglese e seconda lingua comunitaria), ai quali si aggiunge il colloquio orale. Per lo scritto d'italiano toccherà alle commissioni presentare tre tracce: che potranno essere costituite da relazioni, testi narrativi, sintesi. Si tratta di una prova strutturata in più parti per consentire la verifica delle competenze di comprensione e produzione di un testo.

Per lo scritto di matematica saranno valutate le competenze logico-matematiche, sempre con tre tracce relative, in questo caso, a: problemi articolati, quesiti a risposta multipla oppure a risposta aperta.

Più impegnativa la prova scritta di lingue straniere volta ad accertare il livello A2 per l'inglese, e il livello A1 per la seconda lingua comunitaria. Le due lingue comporranno le due sezioni della prova. Per gli studenti dialoghi, questionari o sintesi di un testo scritto.

La prova orale avrà lo scopo di valutare per ogni studente il collegamento fra le materie ed il suo pensiero critico.

Promossi o bocciati?

Per superare l'esame di terza media secondo il nuovo decreto servirà una votazione finale non inferiore a sei decimi. I più meritevoli potranno ricevere la lode, ma solo su decisione all'unanimità della commissione.