Lavoro notturno e risarcibilità del danno biologico e morale
Una nuova pronuncia della Suprema Corte in tema di danni non patrimoniali subiti dal lavoratore. Deve essere risarcito il danno morale e biologico del lavoratore, relativo ad una patologia depressiva causata dal lavoro notturno, laddove siano state reiteratamente formulate richieste di trasferimento. (massima di Luigi Viola, staff di la previdenza.it). LaPrevidenza.it, 27/10/2005
Cassazione, sentenza n° 9353/2005
Data: 03/12/2005
Autore: www.laprevidenza.it