Decreto ingiuntivo: guida e modello Marina Crisafi - 13/11/24  |  L'ipoteca a garanzia dell'assegno di mantenimento Matteo Santini - 10/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Successioni: dal 1° gennaio solo online

Dal 2018 dichiarazioni di successione esclusivamente e obbligatoriamente online tramite il software dell'Agenzia delle Entrate. Ecco una guida pratica e il modello da usare


di Lucia Izzo - A partire del 1° gennaio 2018, la dichiarazione di successione dovrà essere presentata esclusivamente e obbligatoriamente online, utilizzando il sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate.


Leggi anche: Successioni: dal 23 gennaio si fanno su internet

Solo fino al 31 dicembre di quest'anno, infatti, la procedura telematica sarà facoltativa e coesisterà con quella cartacea legata al tradizionale modulo che gli utenti potranno presentare ai competenti uffici dell'Agenzia.

La nuova dichiarazione di successione online

[Torna su]

Il nuovo modello (leggi anche: Successioni online: ecco il nuovo modello) rappresenta un ulteriore e importante passo verso la semplificazione degli adempimenti amministrativi.
Tramite la nuova procedura sarà possibile compilare e trasmettere la dichiarazione di successione telematica attraverso un percorso guidato, richiedere e far eseguire la voltura catastale degli immobili, calcolare le imposte ipotecarie e catastali così come i tributi speciali che potranno poi essere versate direttamente online a mezzo di addebito sul conto corrente oppure tramite modello F24 se il dichiarante si avvalga dell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate territorialmente competente.
Dopo il 31 dicembre 2017, la nuova dichiarazione di successione e domanda di volture catastali sarà, infatti, l'unico binario percorribile con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006 e salvo specifiche eccezioni.
Tuttavia, per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una denuncia presentata con il precedente modello occorrerà continuare ad utilizzare tale modulistica seguendo le relative modalità di presentazione.
La dichiarazione si potrà effettuare direttamente (scaricando l'apposito software) se si è in possesso delle credenziali di accesso Fisconline o Entratel, tramite intermediario abilitato oppure tramite ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate competente per la lavorazione.

Chi deve presentare la dichiarazione di successione

[Torna su]
Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione:

- gli eredi, i chiamati all'eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o - non essendo nel possesso dei beni ereditari - chiedono la nomina di un curatore dell'eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali;
- i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell'eredità
- i curatori delle eredità giacenti
- gli esecutori testamentari
- i trustee.

Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.
Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Il nuovo software per la successione

[Torna su]
L'Agenzia delle entrate ha reso disponibile sul proprio sito internet, dallo scorso 23 gennaio disponibile, il nuovo software Dichiarazione di successione (SUC) ovverosia un programma gratuito per la compilazione e l'invio telematico della dichiarazione, nonché per la sola compilazione e stampa della stessa qualora il contribuente intende avvalersi dell'Ufficio per la sua trasmissione.

Il software, disponibile per gli utenti Windows e per gli utenti MacIntosh, consente di creare e controllare il file telematico. Laddove questo sia realizzato con un software diverso da quello reso disponibile dall'Agenzia, dovrà essere sottoposto a controllo prima di essere inviato.
Il prodotto di compilazione utilizza una nuova tecnologia di distribuzione dei software basati su Java che consente all'utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web.
In tal modo sarà possibile compilare il file in maniera semplice e con pochi clic, avendo la certezza di utilizzare sempre la versione più aggiornata ed evitando complesse procedure di installazione o aggiornamento.

Come installare il software

[Torna su]
Il software si potrà scaricare gratuitamente dalla pagina apposita presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Quando l'applicazione software viene avviata per la prima volta, avvisa l'Agenzia, si potrebbe visualizzare la finestra di dialogo "Avviso di protezione" contenente informazioni sul fornitore del software (Agenzia delle Entrate); in questo caso occorre considerare "affidabile" il fornitore di software e quindi selezionare il tasto "Esegui" per continuare con l'installazione.
L'applicazione si connette al server Web per verificare l'esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all'eventuale aggiornamento. In tal modo l'utente ha la garanzia di utilizzare sempre l'ultima versione dell'applicazione senza dover eseguire complesse procedure di aggiornamento.

Come effettuare la dichiarazione di successione telematica

[Torna su]
Si rammenta che, salvo particolari eccezioni, eredi e legatari obbligato dovranno presentare la dichiarazione di successione online entro 12 mesi dalla data di apertura della stessa e, ove presenti immobili nella successione, auto-liquidare le imposte ipotecarie e catastali ai fini della richiesta di voltura catastale (anch'essa effettuabile online).

Una volta scaricato il software, si potrà utilizzare l'applicativo per compilare un file trasmissibile telematicamente, allegare i documenti necessari (in formato PDF o TIFF), salvare, modificare i dati, accedere ai servizi telematici (Fisconline ed Entratel) ed inviare telematicamente il modello debitamente compilato.

Grazie a questa novità, sarà possibile visualizzare la dichiarazione presentata non solo sul cassetto fiscale del dichiarante, ma anche in quello dei coeredi e dei chiamati. Inoltre, l'erede dichiarante potrà rendere le dichiarazione sostitutive di atto notorio compilando semplicemente appositi modelli di riguardo.
Ancora, tramite il nuovo software, si potrà richiedere ed eseguire l'obbligo della voltura degli immobili, da effettuarsi per legge entro 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di successione.

Compilazione della domanda e pagamento somme in autoliquidazione

[Torna su]
Il nuovo Modello di successione (qui sotto allegato) si compone di due diversi fascicoli (qui sotto allegate le istruzioni di compilazione), uno da compilare obbligatoriamente, l'altro solo se presenti particolari beni mobili e immobili.
Nel primo andranno, tra l'altro precisati: i dati identificativi dei beneficiari, di chi presenta la dichiaraione e del defunto, i dati relativi a immobili, terreni e/o fabbricati (ove presenti), i documenti comprovanti le passività, documenti da allegare e dichiarazioni sostitutive previste dalla legge.

Nel secondo fascicolo, invece, rientreranno i beni non compresi nel primo (ad es. beni immobili iscritti al catasto tavolare, aeromobili, imbarcazioni, donazioni effettuate in vita dal defunto, ecc.) per i quali il dichiarante, a seconda del bene oggetto di successione, dovrà compilare i relativi quadri.

Compilata la domanda, allegati i documenti necessari, la dichiarazione andrà salvata e inviata all'Agenzia attraverso i servizi telematici. La dichiarazione inviata per via telematica, si considererà presentata nel momento in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Quanto al pagamento delle somme dovute calcolate in autoliquidazione (ad es., imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria ed i tributi speciali), questo potrà effettuarsi mediante addebito diretto sul conto corrente del dichiarante o dell'intermediario abilitato, oppure tramite modello F24 se la dichiarazione è presentata tramite l'ufficio territoriale competente dell'Agenzia delle entrate.
A pagamento effettuato, il sistema rilascerà apposita ricevuta attestante l'avvenuto versamento delle somme ricevute.
Data: 23/12/2017 09:31:00
Autore: Lucia Izzo