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Assicurazione casalinghe: entro oggi il pagamento

Scade oggi 31 gennaio il termine di versamento del premio Inail per la polizza contro gli infortuni domestici. Chi deve pagarlo e in cosa consiste l'assicurazione casalinghe


di Marina Crisafi - Scade oggi, 31 gennaio, il termine per pagare il premio per la polizza casalinghe, obbligatoria sin dal 2001 per le donne e gli uomini tra i 18 e i 65 anni che si occupano della cura della casa e del nucleo familiare, in via esclusiva, gratis e senza vincoli di subordinazione.

Polizza casalinghe: evasione alta

L'assicurazione contro gli infortuni domestici, introdotta dalla legge n. 493/1999 è obbligatoria dal marzo del 2001. Tuttavia, nel 2017, le iscrizioni sono andate di poco oltre il milione, confermando le difficoltà incontrate dall'Inail a far pagare una polizza che viene evasa da quasi tre quarti dei potenziali contribuenti.

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Polizza casalinghe: cos'è

La legge 493/1999 (attuata con successivi decreti ministeriali e novellata dalla legge 296/2006) ha istituito una polizza contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque, donna o uomo, impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell'ambito domestico, spiega l'Inail nell'opuscolo informativo (sotto allegato).

La polizza è entrata in vigore il 1° marzo 2001 e la gestione è stata affidata all'istituto.

Polizza casalinghe: chi deve pagarla

L'assicurazione presso l'Inail è obbligatoria per donne e uomini che:

- hanno un'età compresa tra i 18 e i 65 anni;

- svolgono un'attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell'ambiente in cui dimorano;


- non sono legate da vincoli di subordinazione;


- prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, non svolgono cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.

Tra i soggetti obbligati rientrano anche: i pensionati, "di entrambi i sessi", che non hanno superato i 65 anni; i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
 tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad es. ragazzi in attesa di prima occupazione); gli studenti che dimorano nella città di residenza o in località diversa e che si occupano anche dell'ambiente in cui abitano; i lavoratori in cassa integrazione guadagni, in mobilità e gli stagionali (temporanei e a tempo determinato), per i periodi in cui non svolgono attività lavorativa.

Nell'ambito del medesimo nucleo familiare possono assicurarsi anche più persone.

Polizza casalinghe: costo e sanzioni

Il premio annuale ammonta a 12,91 euro e va versato entro il 31 gennaio.

Il premio, invece è a carico dello Stato per chi possiede un reddito complessivo lordo fino a 4.648,11 euro o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo annuale non supera i 9.296,22 euro.

Per mettersi in regola, il pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali utilizzando:

- il bollettino Td 451 relativo al c/c 30621049 intestato a Inail Assicurazione infortuni domestici, p.le G. Pastore, 6 - 00144 Roma, disponibile presso gli uffici postali, le sedi locali Inail, le associazioni delle casalinghe (Federcasalinghe / Obiettivo Famiglia, Moica, Scale Ugl)

- il bollettino PA (c/c 67605006) precompilato con i dati anagrafici e l'importo da versare entro il 31 gennaio che per gli iscritti arriva direttamente a domicilio

- sul sito Inail accedendo ai servizi online tramite Spid, Cns o credenziali Inps, ovvero tramite autenticazione Inail

- presso gli sportelli bancari, gli istituti di pagamento e i tabaccai ade- 
renti al sistema 'pagoPa®', utilizzando il numero del codice avviso di pagamento riportato nell'avviso di pagamento stesso. 


Per chi non è in regola, la legge prevede l'applicazione di sanzioni, graduate in relazione al periodo di inadempimento.

Cosa comprende l'assicurazione casalinghe

L'assicurazione comprende esclusivamente i casi di infortunio avvenuti "in occasione e a causa di lavoro prestato in ambito domestico" (cioè abitazione, pertinenze e parti comuni condominiali comprese)

Rientrano nella tutela assicurativa gli infortuni avvenuti per attività connesse a interventi di piccola manutenzione (ad. Es. lavori idraulici o elettrici fai da te), per la presenza in casa di animali domestici (ecc.), a condizione che dall'infortunio sia derivata una inabilità permanente pari o superiore al 27%.

Inoltre, a decorrere dal 17 maggio 2006, nella tutela assicurativa è compreso anche il rischio morte.

Agli assicurati, in caso di infortunio domestico viene garantita una rendita vitalizia, pagata mensilmente, il cui ammontare varia da 186,18 euro (per inabilità del 27%) sino a 1.292,90 euro (per inabilità del 100%). Nel caso di infortunio mortale è prevista una rendita ai superstiti aventi diritto, calcolata con le medesime modalità e percentuali stabilite per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, e in ogni caso non superiore a 1.292,90, oltre all'assegno funerario (pari a 2.136,50 euro).

Leggi anche: Casalinghe: diritti e tutele del lavoro familiare

Data: 31/01/2018 19:00:00
Autore: Marina Crisafi