I limiti di velocità
- Quali sono i limiti di velocità in Italia
- Quando è innalzato il limite di velocità
- Limiti di velocità macchine agricole, rimorchi e altri mezzi
- Controllo del limite di velocità
- Eccesso di velocità: le sanzioni
- Limiti di velocità neopatentati
Quali sono i limiti di velocità in Italia
I limiti di velocità variano a seconda della strada che si percorre e trovano la loro fonte di disciplina nell'articolo 142 del codice della strada.
Si ricorda tuttavia che è regola di comportamento, legata alla velocità, quella che, nonostante i limiti di velocità previsti dal Codice della Strada, impone al conducente di regolare la velocità del veicolo, tenendo conto delle caratteristiche, stato e carico dello stesso, delle caratteristiche e condizioni della strada e del traffico e di ogni altra circostanza di qualsiasi natura, al fine di evitare ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose e disordine per la circolazione.
Ecco lo schema riepilogativo delle diverse soglie fissate dal codice della strada:
Limiti di velocità autostrada
- autostrade – 130 km/h (110 km/h in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura)
Limiti di velocità strade
- strade extraurbane principali – 110 km/h (90 km/h in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura)
- strade extraurbane secondarie – 90 km/h
- strade extraurbane locali – 90 km/h
Limiti di velocità centri abitati
- centri abitati – 50 km/h (con possibilità di elevare il limite fino a massimo 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali).
Quando è innalzato il limite di velocità
Inoltre, entro i limiti massimi visti sopra è possibile anche che, in determinate strade e tratti di strada, siano fissati limiti di velocità minimi e massimi diversi, previa apposizione della relativa segnalazione, se gli stessi si rendono opportuni in ragione delle particolari caratteristiche concrete e fino a che queste perdurano.
I poteri del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Con riferimento ai limiti di velocità, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possiede dei poteri specifici di intervento rispetto ai provvedimenti presi dagli enti proprietari della strada.
In particolare il Ministro può:
- modificare tali provvedimenti, quando sono contrari alle proprie direttive o comunque contrastano con i criteri sopra visti,
- disporre l'imposizione di limiti in sostituzione dell'ente proprietario,
- procedere all'esecuzione delle opere necessarie, nel caso in cui l'ente proprietario non vi provveda e con diritto di rivalsa nei suoi confronti.
Limiti di velocità macchine agricole, rimorchi e altri mezzi
Ecco quali sono le categorie di veicoli sottoposti a limiti peculiari e a quale velocità massima possono circolare:
Ciclomotori, autoveicoli e motoveicoli trasporto merci
- ciclomotori – 45 km/h
- autoveicoli o motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose rientranti nella classe 1 quando viaggiano carichi – 50 km/h fuori dei centri abitati e 30 km/h nei centri abitati
Limiti velocità macchine agricole su pneumatici e altri sistemi
- macchine agricole e macchine operatrici – 40 km/h se montati su pneumatici o su altri sistemi equipollenti e 15 km/h in tutti gli altri casi
Limiti velocità rimorchi
- treni costituiti da un autoveicolo e da un rimorchio – 70 km/h fuori dei centri abitati e 80 km/h sulle autostrade. In questo caso il limite di velocità deve essere indicato nella parte posteriore del rimorchio.
Altri mezzi di trasporto
- quadricicli – 80 km/h fuori dei centri abitati
- autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 tonnellate – 80 km/h fuori dei centri abitati e 100 km/h sulle autostrade
- autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 12 tonnellate – 80 km/h fuori dei centri abitati e 100 km/h sulle autostrade
- autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate – 70 km/h fuori dei centri abitati e 80 km/h sulle autostrade
- autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 5 tonnellate se adoperati per il trasporto di persone – 70 km/h fuori dei centri abitati e 80 km/h sulle autostrade
- mezzi d'opera quando viaggiano a pieno carico – 40 km/h nei centri abitati e 60 km/h fuori dei centri abitati.
Tranne che per i ciclomotori e gli autoveicoli o i motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose, le velocità massime consentite vanno indicate nella parte posteriore del veicolo (o sul rimorchio o sul semirimorchio se si tratta di complessi di veicoli). Fanno eccezione alcuni autoveicoli militari in dotazione delle Forze armate, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, del Corpo di Polizia penitenziaria, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, dei Corpi dei vigili del fuoco delle province autonome di Trento e Bolzano, della Croce rossa italiana, del Corpo forestale dello Stato, dei Corpi forestali operanti nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano e della Protezione civile nazionale, della regione Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Controllo del limite di velocità
Il rispetto dei limiti di velocità può essere provato dalle risultanze di apparecchiature che siano state debitamente omologate, dalle registrazioni del cronotachigrafo e dai documenti relativi ai percorsi autostradali.
In ogni caso, le postazioni di controllo dell'osservanza di tali limiti devono essere segnalate preventivamente e in maniera ben visibile, mediante cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi.
Eccesso di velocità: le sanzioni
Le sanzioni amministrative per l'inosservanza dei limiti di velocità variano a seconda dell'entità del superamento della soglia fissata per la strada di riferimento, nella seguente maniera:
- limiti di velocità superati di non oltre 10 km/h – sanzione da euro 42 a euro 173
- limiti di velocità superati di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h – sanzione da euro 173 a euro 694
- limiti di velocità superati di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h – sanzione da euro 543 a euro 2.170, con sospensione della patente di guida da uno a tre mesi (e sospensione della patente da 8 a 18 mesi se vengono commesse due violazioni nell'arco di due anni)
- limiti di velocità superati di oltre 60 km/h – sanzione da euro 845 a euro 3.382, con sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi (e revoca della patente se si commettono due violazioni nel corso di due anni).
La mancata indicazione della velocità massima sul retro del veicolo, ove prescritta, comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 26 a euro 102.
Limiti di velocità e punti patente
- superamento del limite di velocità di oltre 10 km/h e fino a 39 km/h = decurtazione 3 punti;
- superamento del limite di velocità di oltre 40 km/h e fino a 59 km/h = decurtazione 6 punti;
- superamento del limite velocità di oltre 60 km/h = decurtazione 10 punti.
Quando scatta la multa per il superamento del limite di velocità
La multa per eccesso di velocità scatta ogniqualvolta si supera il limite di velocità stabilito per un mezzo specifico e per un tipo di strada specifico. Ai fini della irrogazione della sanzione deve esserci stato qualcuno che ha accertato la violazione. La violazione può essere accertata ad esempio da un vigile o un poliziotto stradale o da un'apparecchiatura abilitata. In questo secondo caso, pur essendo l'autovelox più preciso dell'occhio umano, in genere è ammessa una soglia di tolleranza del 5% sulla velocità effettiva. Se però i km in più superano il 5% di tolleranza allora il rischio multa inizia ad essere concreto.
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Sanzioni raddoppiate
Se le violazioni dei limiti di velocità sono commesse da particolari categorie di veicoli, le sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie sono raddoppiate. I veicoli interessati sono:
- autoveicoli o motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose rientranti nella classe 1 che viaggiano carichi
- treni costituiti da un autoveicolo e da un rimorchio
- autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 tonnellate
- autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 12 tonnellate
- autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate
- autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 5 tonnellate se adoperati per il trasporto di persone
- mezzi d'opera che viaggiano a pieno carico.
Proventi delle sanzioni
I proventi delle sanzioni applicate in conseguenza della violazione dei limiti di velocità spettano per il 50% all'ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l'accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni e per il 50% all'ente da cui dipende l'organo accertatore e devono essere destinati alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale.
Limiti di velocità neopatentati
A essere diverso è anche il trattamento sanzionatorio che si riferisce ai punti della patente. Il neopatentato che supera un certo limite di velocità viene sottratto il doppio dei punti.
Limiti di velocità e quiz
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Data: 04/03/2022 06:00:00Autore: Valeria Zeppilli