Segnali stradali: chi ha la meglio tra verticali e orizzontali?
di Annamaria Villafrate - I segnali stradali sono classificati in diverse categorie, tra le quali ci sono quelle dei segni orizzontali e verticali.
Segnali stradali verticali
I segnali verticali, tanto per semplificare, sono quelli installati su determinati supporti ai lati delle strade. I più importanti sono quelli:
- di pericolo: come quello che segnala il possibile attraversamento di animali ;
- di prescrizione: che si distinguono in in segnali di precedenza, divieto (divieto di accesso) e di obbligo (stop);
- di indicazione: forniscono informazioni indispensabili o utili per la circolazione e la individuazione di località, percorso, servizi ed impianti. Anch'essi si distinguono in segnali di preavviso, direzione, identificazione stradale, itinerario, nome di strada, località e centro abitato, conferma, turistici e di territorio.
Segnali stradali orizzontali
I segnali stradali orizzontali sono quelli che vengono disegnati sul manto stradale e sono previsti per regolare la circolazione, fornire indicazioni di guida gli utenti o prescrizioni. I più rilevanti sono:
- strisce pedonali e ciclabili;
- frecce di direzione;
- iscrizioni e simboli;
- isole di traffico;
- strisce che delimitano la fermata degli autobus;
- strisce longitudinali continue (se indicano un limite invalicabile di una corsia o della carreggiata), discontinue (se delimitano semplicemente le corsie di marcia o la carreggiata);
- strisce trasversali continue (se, ad esempio, servono per indicare il limite prima del quale è obbligatorio fermarsi) o discontinue;
- strisce che delimitano stalli di sosta o di sosta riservata.
Segnali stradali: ordine di prevalenza
Il Codice della Strada prevede un preciso ordine gerarchico tra segnali stradali nel momento in cui l'utente si trova in presenza di segnalazioni contestuali. In questi casi occorre quindi fare riferimento all'ordine di priorità stabilito dalla legge, che è il seguente:
- i segnali degli agenti prevalgono su tutti gli altri;
- i semafori (ad eccezione del giallo lampeggiante, che viene azionato se il dispositivo è guasto o spento), prevalgono sui segnali verticali;
- i segnali verticali infine hanno la meglio su quelli orizzontali disegnati sul manto stradale, che quindi sono i più "deboli" di tutti.
Autore: Annamaria Villafrate