Somministrazione lavoro e staff leasing: evoluzioni della questione Francesco Chinni e Sergio Di Dato - 02/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Scuola: firmato decreto per buoni libri

Il provvedimento del Miur ripartire le risorse per la copertura dei buoni per i libri per l'anno scolastico 2018/2019, 103 milioni alle regioni


di Redazione - Firmato il decreto dipartimentale del Miur che ripartisce le risorse per i "buoni per i libri", destinati agli studenti provenienti da famiglie svantaggiate per l'aquisto dei testi di studio. Ammontano a 103 i milioni di euro a disposizione delle regioni per la fornitura dei libri di testo per l'anno scolastico 2018/2019. Inoltre, attraverso un secondo provvedimento, sono stati distribuiti altri 10 milioni di euro per lo stesso scopo, dal fondo aggiuntivo approvato con la legge di bilancio.

Fedeli: decreti in anticipo per assicurare testi a studenti

La firma di entrambi i decreti, "avvenuta con largo anticipo rispetto al passato, - ha commentato la ministra Valeria Fedeli - deve rassicurare le studentesse e gli studenti e, con loro, le famiglie". Ogni giovane, potrà così "cominciare l'anno scolastico avendo a disposizione tutto il materiale didattico necessario, in modo da garantire continuità nell'apprendimento". Rispetto allo scorso anno, dunque, le risorse sono state stanziate con 3 mesi di anticipo. "Abbiamo agito ancora più rapidamente – ha proseguito la titolare del Miur - per far sì che il trasferimento di risorse dalle Regioni alle amministrazioni locali avvenga in tempo utile e tutte le famiglie possano essere messe nelle condizioni di acquistare i libri per le loro figlie e i loro figli prima dell'inizio dell'anno scolastico e non a lezioni già cominciate, come avvenuto in alcuni casi negli ultimi anni".

Data: 02/03/2018 18:59:00
Autore: Redazione