Nonna Norma e gli invitati al matrimonio finiti in ospedale
Oggi la terza puntata della rubrica "I racconti giuridici di nonna Norma e nonno MassiMario", due anziani avvocati ancora in attività che cercano di insegnare il diritto al nipotino Cavillo, attraverso brevi racconti narrati come favole.
Nel racconto di oggi, nonna Norma dovrà spiegare al piccolo Cavillo, la recente sentenza del tribunale di Paola che ha affermato il diritto al risarcimento dei danni per gli sposi, se al banchetto nuziale è stato servito del cibo avariato. Buona lettura!
Nonna Norma e il cibo avariato al pranzo di nozze
CAVILLO: "Buongiorno Nonna NORMA, che stai leggendo?"Nonna NORMA: "Sto leggendo 'I fratelli Karamazov di Dostoevskij'"
CAVILLO: "Ti va di raccontarmi una storia giuridica?"
Nonna NORMA: "Certo tesoro, continuerò a leggere dopo; allora oggi ti racconto la storia di due sposi sfortunati che nel giorno del loro matrimonio hanno avuto una brutta sorpresa"
CAVILLO: "Uh poverini, per caso alla sposa si è strappato il vestito?"
Nonna NORMA: "No peggio; al banchetto nuziale è stato servito del cibo avariato che ha provocato disturbi intestinali ai vari invitati. Alcuni vomitavano in giardino, altri in preda ai dolori entravano ed uscivano dal bagno ed altri ancora sono finiti al Pronto Soccorso"
CAVILLO: "Uh mamma, praticamente una catastrofe!!!"
Nonna NORMA: "Eh sì CAVILLO; i poveri sposini si sono visti rovinare non solo il giorno più importante ma hanno anche fatto una brutta figura con gli invitati perché si sono rivolti ad una società che ha gestito male l'organizzazione dell'evento"
CAVILLO: "E cosa hanno fatto per rimediare a tutto ciò?"
Nonna NORMA: "Allora CAVILLO quello che hanno fatto è stato chiamare in causa (cioè davanti ad un giudice) la società che si era occupata del banchetto chiedendo alla stessa il risarcimento dei danni non patrimoniali per inadempimento contrattuale"
CAVILLO : "Che significa nonna 'inadempimento contrattuale'?"
Nonna NORMA:"Inadempimento contrattuale significa che la società non aveva rispettato gli accordi previsti nel contratto, cioè in questo foglio, chiamiamolo così, la società aveva garantito cibo fresco mentre in realtà non lo era. Per questo motivo il giudice ha riconosciuto agli sposi una somma di danaro per il danno subito e cioè che il giorno del matrimonio era stato rovinato servendo cibo avariato agli ospiti"
CAVILLO: "Chi è stato a dirlo la Cassazione?"
Nonna NORMA: "No CAVILLO, questa volta è stato il Tribunale di Paola vicino Cosenza, in Calabria (sentenza del 15 febbraio 2018)"
CAVILLO:"Grazie nonnina mia, adesso vado a giocare un po' a pallone con il mio amico ROGITO"
Nonna NORMA: "Ciao tesoro, buon divertimento!"
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Autore: Barbara Pirelli