Sequestro probatorio: il decreto deve essere motivato
Con informazione provvisoria le Sezioni Unite penali della Cassazione hanno dato soluzione affermativa al quesito sulla necessità della motivazione del decreto di sequestro probatorio
di Redazione - In materia di sequestro probatorio il decreto deve essere motivato. È quanto anticipato dalle sezioni unite penali della Corte di Cassazione, con l'informazione provvisoria n. 9 (sotto allegata).
La questione controversia su cui sono state chiamate a rispondere le SS.UU., riguardava nello specifico il seguente quesito: "Se, anche per le cose che costituiscono corpo di reato, il decreto di sequestro (o di convalida di sequestro) probatorio debba essere comunque motivato quanto alla finalità in concreto perseguita per l'accertamento dei fatti".
Per la Suprema Corte la soluzione adottata, in base ai riferimenti normativi ex artt. 253-261 e 618 comma 1-bis del codice di procedura penale e art. 44 del D.p.r. n. 380/2001, è affermativa.
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Data: 02/05/2018 11:32:00
Autore: Redazione