Certificazione Unica 2018: cos'è e come ottenerla
Le modalità per ottenere la Certificazione Unica rilasciata dall'INPS ai percettori di redditi da lavoro e pensione
di Lucia Izzo - Il modello di Certificazione Unica (CU) rappresenta il documento utilizzato dall'INPS per certificare, ai titolari di prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito, gli emolumenti corrisposti nell'anno d'imposta di riferimento.
CU: a chi è rivolta e come funziona
La Certificazione Unica potrà essere richiesta, quindi, da tutti i cittadini che abbiano percepito dall'INPS redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura.
La Certificazione Unica sarà disponibile dal 28 febbraio di ogni anno e, anche ove siano presenti due o più prestazioni erogate dall'INPS, sarà comunque elaborato un unico modello che certificherà tutti i redditi sopra indicati corrisposti nell'anno precedente.
Certificazione Unica 2018: rilascio online
Nella sua Circolare n. 67 del 23 aprile 2018 (qui sotto allegata) l'INPS ha illustrato le modalità per ottenere il rilascio della Certificazione Unica che l'Istituto, in qualità di sostituto d'imposta, è tenuto annualmente a rilasciare
In primis, l'istituto richiama la possibilità di ottenere in via telematica la CU scaricandola e stampandola direttamente dal sito www.inps.it (percorso di navigazione: "Prestazioni e servizi" > "Tutti i servizi" > "Certificazione unica 2018")
L'accesso sarà consentito, non solo, agli utenti in possesso del PIN (anche ordinario) dopo essersi autenticati sul portale, ma anche utilizzando le credenziali SPID di secondo livello o superiore, da richiedere agli Identity Provider accreditati dall'AGID.
Sarà, inoltre, possibile visualizzare la Certificazione Unica anche tramite l'APP istituzionale "INPS servizi mobile", scaricabile dagli store Android e Apple.
Certificazione Unica 2018: rilascio presso le sedi INPS
Per venire incontro agli utenti che non possiedono le dotazioni e le competenze necessarie per fruire dei servizi online, l'INPS ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere la CU predisponendo altri canali di accesso.
Sarà, ad esempio, possibile ottenere il rilascio cartaceo della CU 2018 presso tutte le Strutture territoriali dell'Istituto, nelle quali sarà disponibile almeno uno sportello dedicato al rilascio cartaceo della Certificazione Unica.
In tal caso, la certificazione potrà essere rilasciata soltanto al soggetto interessato, previa identificazione dello stesso. Resta salva la possibilità, per l'interessato, di rilasciare a un soggetto terzo delega per l'accesso al modello di CU nel rispetto delle modalità indicate dalla stessa Circolare.
Inoltre gli utenti potranno approfittare anche delle postazioni informatiche self-service presenti presso le sedi INPS sul territorio per procedere alla stampa del certificato, ricorrendo anche, ove necessario, all'assistenza da parte del personale dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).
Per accedere alle postazioni l'utente potrà utilizzare il proprio PIN oppure utilizzando altre modalità di accesso facilitato quali la Tessera sanitaria (TS) ovvero la Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TSCNS).
Certificazione Unica 2018: rilascio via Posta Elettronica Certificata (PEC)
Ancora, per poter fruire del servizio di trasmissione telematica della Certificazione Unica, l'Istituto ha messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta elettronica certificata il seguente indirizzo al quale far pervenire la relativa richiesta: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it.
La richiesta via PEC dovrà essere corredata di copia del documento di identità in corso di validità del richiedente. La Certificazione Unica sarà quindi recapitata alla casella PEC utilizzata dal richiedente.
Certificazione Unica 2018: rilascio presso CAF, patronati e professionisti
L'utente che desidera acquisire la Certificazione Unica 2018 potrà, inoltre, avvalersi di un ente di Patronato, di un CAF o di un professionista compreso tra quelli abilitati all'assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità.
In tal caso, l'accesso ai servizi INPS sarà consentito mediante le seguenti modalità:
- per i professionisti: PIN dispositivo dell'INPS o credenziali SPID almeno di secondo livello o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- per i CAF e i Patronati: SPID, con credenziali almeno di secondo livello o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
L'intermediario, preliminarmente all'accesso al modello di Certificazione Unica, identificherà l'interessato e acquisirà la sua delega specifica allo svolgimento del servizio, oltre alla copia del suo documento di riconoscimento in corso di validità.
Certificazione Unica 2018: rilascio presso Comuni e P.A. abilitate
Il cittadino potrà ottenere la Certificazione Unica 2018 anche presso i Comuni e le altre pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l'Istituto per l'attivazione di un punto cliente di servizio.
Come per gli intermediari, la visualizzazione della Certificazione Unica da parte degli operatori delle pubbliche amministrazioni è subordinata all'esistenza di una specifica richiesta del cittadino con le stesse modalità di accesso alle banche dati e di conservazione dei documenti previste per gli intermediari abilitati.
Certificazione Unica 2018: "Sportello Mobile" e pensionati residenti all'estero
In considerazione dell'oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall'Istituto, ormai da tempo è stato attivato un servizio dedicato a particolari categorie di utenti (es. ultraottantenni titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione, titolari di indennità speciale, indipendentemente dall'età, appartenenti alla categoria dei ciechi civili, ecc.).
Si tratta del c.d. "Sportello Mobile" che consente l'erogazione con modalità agevolate di alcuni servizi istituzionali, tra i quali il rilascio della Certificazione Unica: gli utenti che abbiano ricevuto apposita comunicazione di inserimento nell'iniziativa potranno, quindi, contattare, al numero telefonico indicato nella comunicazione stessa, un operatore della Struttura territorialmente competente e richiedere l'invio della certificazione al proprio domicilio.
Quanto ai pensionati residenti all'estero, questi potranno richiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati:
0039- 06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8–19 (ora italiana).
Certificazione Unica 2018: spedizione al domicilio del titolare
Nei casi di dichiarata impossibilità (o situazioni di oggettiva difficoltà) di accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto, mediante i servizi sopra elencati, l'INPS provvederà all'invio della documentazione presso il domicilio del titolare della Certificazione risultante dagli archivi dell'Istituto.
L'interessato dovrà avanzare espressa richiesta in tal senso utilizzando il Contact Center multicanale e, a tal fine, sono attivi i numeri verdi 800 434320 (con risponditore automatico) e 803 164, abilitati solo alle chiamate da rete fissa, ed il numero a pagamento 06 164164, abilitato alle chiamate da rete fissa e mobile con costi variabili in base al piano tariffario applicato dal gestore telefonico del chiamante.
Certificazione Unica 2018: delega e rilascio al soggetto non titolare
La CU potrà essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare, ovvero a persona delegata oppure agli eredi del soggetto titolare deceduto.
Nel primo caso, la richiesta dovrà essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente l'INPS al rilascio della certificazione richiesta, e dalla fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del delegante e del delegato. Il delegato potrà presentarsi agli sportelli con un numero di deleghe non superiore a due.
Nel secondo caso, l'utente dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.
Autore: Lucia Izzo