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Fari e torri ai giovani

Selezionati i 22 edifici statali, tra cui fari e torri, che passeranno a privati grazie a concessioni di lungo periodo per essere riqualificati e fruibili dal pubblico. Trend positivo per il progetto "Cammini e percorsi"


di Gabriella Lax - Ventidue edifici statali che passeranno a privati grazie a concessioni di lungo periodo per essere riqualificati e tornare fruibili al pubblico. Tra questi edifici ci sono fari e torri. L'annuncio viene dall'agenzia del demanio impegnata nel recupero e riuso degli immobili pubblici abbandonati e non più utilizzati. Si conferma un trend positivo che negli ultimi anni si è concretizzato con un aumento delle aggiudicazioni di beni a privati e associazioni. Si sono chiuse le operazioni legate alle aggiudicazioni e sono stati selezionati i privati che gestiranno gli edifici statali. Si tratta di valorizzare anche il patrimonio meno conosciuto, grazie al progetto "Cammini e Percorsi" che è partito lo scorso anno e che, nei primi sei mesi, ha messo sul mercato 46 immobili dello Stato e 35 di altri enti, proponendoli tramite due tipologie di bando differenti affinché queste strutture possano divenire luoghi di accoglienza per camminatori e bikers: un bando di concessione gratuita, destinato agli under 40, per i beni minori e un bando di concessione di valorizzazione dedicato alle strutture di pregio che necessitano di investimenti maggiori.

Fari e torri ai privati per essere valorizzati

Tra le ultime ventidue aggiudicazioni ci sono 5 edifici costieri: l'Isola di San Secondo nella Laguna di Venezia in concessione alla società New Fari Srl che ha proposto il recupero dell'isola in chiave turistico-culturale con la riconversione dell'edificio esistente in una guest house per eventi e ristorazione e la riqualificazione del parco circostante in uno spazio destinato ad eventi culturali e attività sportive; la Torre Cupo a Corigliano Calabro (Cosenza) passa alla società Movida Beach Srl che ha proposto una soluzione di recupero e riuso con la creazione di spazi espositivi all'interno e all'esterno della struttura, un box office turistico e un ristorante gourmet con annessa scuola di formazione di Alta Cucina. Artingegneria Srl gestirà ad Ancona il Faro del Colle dei Cappuccini, qui, oltre a ripristinare la lanterna aprendola al pubblico, avvierà un ristorante e allestirà un bar nella ex casa del fanalista con vista panoramica sul parco; la Torre Monte Pucci di Peschici (FG) passa alla Peschici Srl Unipersonale che lo trasformerà in uno spazio destinato alla cultura, all'arte e al commercio sostenibile. Ad Augusta, in Sicilia, infine, il Faro di Capo Santa Croce sarà custodito da Costituendo RTI tra Isme Srl e Effebi Srl che lo faranno diventare un Luxury Lighthouse Art Resort, con stanze arricchite da installazioni artistiche, un diving center per fornire supporto agli appassionati di subacquea ed un wine bar.

"Cammini e percorsi" prosegue e intanto per i 24 fari già assegnati con i bandi precedenti continuano i lavori di riqualificazione per riaprirli alla fruizione pubblica.

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Data: 03/05/2018 16:35:00
Autore: Gabriella Lax