Rc auto: dal 1° giugno attestato di rischio digitale dinamico
di Gabriella Lax – Un meccanismo troppo legato alla residenza e al veicolo più che ai comportamenti di guida, per questo è' arrivato il momento di rivedere il sistema bonus/malus. Importanti novità in arrivo nel settore Rc auto frutto dei regolamenti Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
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Rc auto, come cambia l'attestato di rischio
Un primo cambiamento riguarda la riforma dell'attestato di rischio digitale che, dal prossimo primo giugno, diventa dinamico per valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell'assicurato. Il provvedimento stabilisce il rilascio dell'attestato per tutte le tipologie di contratto (bonus/malus, franchigia e tariffa fissa), la modifica della tabella di sinistrosità pregressa ed la progressiva estensione, anno dopo anno, fino a 10 anni. Ed ancora viene adeguata la normativa all'esigenza di valutare correttamente la sinistrosità dell'assicurato anche rispetto ai sinistri pagati fuori dal periodo di osservazione o pagati dopo la scadenza del contratto, se alla scadenza del contratto stesso, l'assicurato abbia cambiato compagnia (nel caso dei "sinistri tardivi"). Questo consentirà di evitare comportamenti elusivi o fraudolenti, a beneficio degli assicurati virtuosi.
In ultimo viene recuperato il sistema i sinistri relativi a polizze di durata temporanea che saranno riportati nell'attestato di rischio rilasciato dall'impresa che per prima assumerà il rischio con un contratto annuale. A questo si aggiungono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di conversione universale e per la sua evoluzione nel tempo, con l'introduzione di benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, come i conviventi di fatto e uniti civilmente. La classe di merito della polizza potrà essere trasferita non più solo a figli e coniugi ma anche all'interno delle coppie di fatto.
Si ricorda che l'attestato di rischio si riceve almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza: il documento può essere scaricato nell'area dedicata sul sito internet della compagnia e si può richiedere una consegna telematica aggiuntiva tra quelle previste dall'impresa (ad esempio posta elettronica, app per smartphone o tablet/dispositivi multimediali). In caso di polizza stipulata presso un intermediario (agente, broker), è possibile richiedere la stampa dell'attestato di rischio senza alcun costo.
Data: 24/05/2018 14:00:00Autore: Gabriella Lax