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Processo civile telematico: la consultazione dei registri

Come fare e quali strumenti utilizzare per consultare i registri di cancelleria nell'ambito del processo civile telematico


di Valeria Zeppilli – Sul dominio giustizia del processo civile telematico è possibile consultare lo stato dei procedimenti giudiziari, i dati contenuti nei registri di cancelleria e i documenti elettronici del fascicolo informatico.

La consultazione è possibile secondo diversi livelli di visibilità per privati, imprese, enti, avvocati e professionisti ausiliari del giudice.

Il token

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Per accedere ai servizi di consultazione è necessario innanzitutto identificarsi tramite un token crittografico che contiene un certificato di autenticazione.

Il token è di solito rilasciato in forma di smart card o di chiavetta USB da una PA (si parla in tal caso di Carta Nazionale dei Servizi o di Carta Regionale dei Servizi) o da un certificatore privato che è stato autorizzato a rilasciare le firme digitali.

Gli avvocati e i consulenti del giudice, poi, devono essere anche registrati nel Reginde che è il Registro Generale degli Indirizzi Elettronici.

Gli strumenti di consultazione

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Operativamente per accedere alla consultazione occorre previamente identificarsi su di un punto di accesso o sul portale dei servizi telematici.

Ci sono diversi strumenti di consultazione. È infatti possibile accedere attraverso i numerosi punti di accesso autorizzati (offerti da privati, enti pubblici o ordini degli avvocati), attraverso un software specifico esterno o, infine, attraverso il portale dei servizi telematici.

A tale ultimo riguardo va tuttavia detto che il Ministero della giustizia non offre né l'assistenza né la formazione per l'utilizzo dei servizi resi disponibili sul PST.

I punti di accesso autorizzati

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I punti di accesso autorizzati, nel dettaglio, sono:

Data: 09/08/2018 11:00:00
Autore: Valeria Zeppilli