Registratore telematico: aggiornate le specifiche tecniche
di Annamaria Villafrate - Il 7 agosto sul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato pubblicato il provvedimento contenente l'aggiornamento delle specifiche tecniche dei Registratori telematici allegate al Provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 28 ottobre 2016. Una buona opportunità per parlare dei registratori telematici, apparecchiature collegate telematicamente con l'Agenzia delle Entrate e che dal 2017 sono facoltative per chi svolge attività al dettaglio. Chi deciderà di sostituire i vecchi registratori di cassa con quelli telematici sarà esonerato dall'obbligo di registrare i corrispettivi e di emettere gli scontrini cartacei, questo perché il Fisco può controllare telematicamente gli incassi giornalieri dell'attività. Al momento nessuna agevolazione per chi acquisterà il registratore telematico, solo il software fornito dall'Agenzia delle Entrate è gratuito.
Indice:
- Registratori telematici: cosa sono
- Registratori telematici: i compiti del Direttore dell'Agenzia
- Registratori telematici: aggiornamento delle specifiche tecniche
Registratori telematici: cosa sono
I registratori telematici sono apparecchi che permettono di trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate, attraverso la procedura dei "corrispettivi elettronici", scontrini, fatture e ricevute fiscali. Il commerciante in questo modo non è obbligato a rilasciare lo scontrino fiscale cartaceo al cliente (mentre lo è per la fattura, se il cliente la richiede), potendo inviare al Fisco solo uno scontrino digitale. Per fare tutto questo i commercianti al dettaglio e gli artigiani devono essere dotati di un software gratuito realizzato dall'Agenzia delle entrate, per inviare tramite il SID, ossia il sistema di interscambio, i dati relativi agli incassi giornalieri. Sistema tra l'altro già impiegato per generare, trasmettere e conservate le fatture della Pubblica Amministrazione.
Grazie al registratore telematico, per l'acquisto del quale, al momento, non sono previste agevolazioni fiscali, è quindi possibile tracciare tutti gli incassi giornalieri del commerciante e conservarne gli estremi, visto che i dati sono protetti da possibili alterazioni. Ma non è tutto, chi deciderà di avvalersi dei registratori telematici avrà meno cartaceo da maneggiare, visto che non sarà tenuto:
- a registrare i corrispettivi;
- ad emettere lo scontrino cartaceo.
I Registratori telematici, previsti per la grande distribuzione, dal 2017 sono facoltativi per chi svolge attività al dettaglio, secondo quanto previsto dal dlgs n. 127/2015, mentre sono obbligatori per i distributori automatici. Chi desidera adottare i registratori telematici può farlo presentando domanda all'Agenzia delle Entrate, che sarà valida per cinque anni, che si rinnoveranno automaticamente di altri cinque, in assenza di revoca.
Registratori telematici: i compiti del Direttore dell'Agenzia
Il comma 4 dell'art. 2 del dlgs n. 127/2015 prevede, tra l'altro che, per quanto riguarda la trasmissione telematica dei corrispettivi tramite i registratori elettronici: "Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria nell'ambito di forum nazionali sulla fatturazione elettronica istituiti in base alla decisione della Commissione europea COM (2010) 8467, sono definite le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, i termini per la trasmissione telematica e le caratteristiche tecniche degli strumenti di cui al comma 3."
Registratori telematici: aggiornamento delle specifiche tecniche
Nel rispetto di quanto previsto dal menzionato comma 4 dell'art 2 dlgs. n. 127/2015, il 7 agosto è stato pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate l'"Aggiornamento delle Specifiche tecniche allegate al Provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 28 ottobre 2016" relative ai registratori telematici (entrambi sotto allegati). Questo ha comportato il relativo aggiornamento del documento (sotto allegato) contenente le "Specifiche tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127."
Come precisato nel provvedimento del 7 agosto, le novità riguardano:
- la possibilità di aggiornare il software anche da remoto;
- la "gestione dei corrispettivi non riscossi per i quali il cliente ha fornito il controvalore in buoni pasto";
- l'introduzione della funzionalità demo;
- le nuove modalità grazie alle quali i registratori telematici vengono utilizzati come registratori di cassa;
- e le delucidazione sul collegamento remoto tra Server RT e Punti Cassa, l'applicazione del QR Code sui Punti cassa e in ultimo il processo di controllo interno.
Autore: Annamaria Villafrate