Spesometro, invio dati fino al 1° ottobre
di Gabriella Lax – C'è tempo fino al primo ottobre per trasmettere le fatture emesse e registrate (il cosiddetto spesometro) relative al primo trimestre 2018.
Spesometro, tempo fino a ottobre
La precedente scadenza era fissata al 31 maggio scorso, tuttavia è stato possibile rinviarla al 1° ottobre (poiché il termine di legge del 30 settembre cade di domenica) comprendendo tutte le operazioni registrate nel primo semestre 2018.
L'adempimento dello spesometro era stato introdotto con cadenza trimestrale dall'articolo 4 del Dl 193/2016, che prevedeva l'obbligo della trasmissione entro il secondo mese successivo al trimestre.
Spesometro, il nuovo calendario
Circa le nuove scadenze intanto quella prevista il prossimo 30 settembre slitta automaticamente a lunedì 1° ottobre e riguarda la comunicazione dei dati delle fatture relative: al secondo trimestre 2018, per quei contribuenti che presentano lo spesometro con frequenza trimestrale e che hanno già presentato la comunicazione relativa al primo trimestre nel termine fissato dall'art. 21 del dl n. 78/2010; al primo semestre 2018, per chi si avvale della facoltà di eseguire l'adempimento con frequenza semestrale; il termine del 30 settembre, in questo caso, ricavabile in via interpretativa, è stato espressamente stabilito con l'articolo 11 del dl n. 87/2018 (dl dignità), convertito dalla legge n. 96/2018. Come chiarisce Italia Oggi, già l'articolo 21 del dl n. 78/2010 fissava al 16 settembre il termine per l'invio dello spesometro del secondo trimestre. La legge n. 205/2017 (articolo 1, comma 932), per evitare «la sovrapposizione di adempimenti, per gli anni in cui si applicano le disposizioni dell'articolo 21», ha spostato al 30 settembre il termine previsto. Uno spostamento che si presume ha come oggetto l'invio dello spesometro, ma non la comunicazione delle liquidazioni periodiche di cui all'art. 21-bis del dl n. 78/2010 relativa al secondo trimestre, che deve quindi essere inviata entro il prossimo 17 settembre (anche in questo caso la scadenza originaria era il 16 settembre, domenica).
L'articolo 21-bis, riguardo i termini di presentazione della comunicazione delle liquidazioni periodiche, rinvia all'articolo 21, la ratio del suddetto comma 932, enunciata nell'incipit della stessa norma, per evitare la sovrapposizione di adempimenti, spinge nel senso che lo spostamento del termine vale solo per lo spesometro, anche se la formulazione della disposizione avrebbe potuto essere più chiara.
Data: 23/08/2018 17:00:00Autore: Gabriella Lax