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Licenziamento: legittimo se il conducente abbandona il mezzo

Legittimo il licenziamento del dipendente che, consapevole del pericolo in virtù della sua esperienza, abbandona la guida del treno che viaggia a 250 km/h


di Annamaria Villafrate - La Cassazione, con la sentenza n. 20931/2018 (sotto allegata), condividendo quanto deciso dal giudice di secondo grado, ha considerato legittimo il licenziamento dell'addetto alla guida di un treno che, per ben due volte, anche se per brevissimo tempo, abbandonava la sua postazione. Con la sua condotta il conducente ha esposto il treno e i suoi passeggeri al pericolo di un incidente, evitabile, a giudizio della Corte, in considerazione della sua lunga esperienza lavorativa. La gravità del danno arrecato a Trenitalia risulta tanto più grave, per il fatto che l'abbandono della postazione di guida è stato notato e rilevato dai passeggeri seduti in prima classe.

La vicenda processuale

La Corte d'Appello di Napoli accoglieva il reclamo di Trenitalia S.p.a avverso la sentenza di primo grado, che aveva ritenuto illegittimo il licenziamento di un dipendente per "abbandono, durante la guida del Freccia Argento per due volte della cabina di guida, mentre il treno viaggiava a una velocità di 250 km orari, la prima volta per ottenere un quotidiano e la seconda per richiedere un drink alla addetta al servizio di ristorazione." Secondo la Corte la condotta del lavoratore integrava la fattispecie di cui all'art. 64 del CCNL contestata dall'azienda, dal punto di vista materiale e psicologico. Nel corso del processo, infatti, era emerso incontestabilmente che:

La Corte escludeva poi che la nozione di "abbandono" non fosse integrata, anche se di durata minima. Dal punto di vista psicologico infine il giudice di secondo grado riteneva che il lavoratore fosse consapevole sia di violare un divieto sia dei rischi a cui esponeva il mezzo e i suoi passeggeri "e che il forte pregiudizio per l'azienda, connesso alla possibilità di un incidente di un convoglio lanciato a 250 km/h, con a bordo 400 passeggeri, era acuito dal fatto che l'abbandono del posto di guida veniva notato dai passeggeri del vagone di prima classe, prospiciente alla porta della cabina di guida."

Legittimo licenziare il dipendente che abbandona la guida del treno

Il lavoratore ricorre in Cassazione, che rigetta il ricorso con sentenza n. 20931/2018, respingendo tutti motivi principalmente per le ragioni che si vanno a elencare.

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Data: 06/09/2018 14:00:00
Autore: Annamaria Villafrate