Pensioni quota 100 selettiva
di Annamaria Villafrate - Sulla tanto declamata pensione quota 100 i dubbi sono ancora tanti. Si può concedere a tutti o solo ad alcuni? Meglio fissare requisiti rigidi in termini di età e anni contributi versati? Occorre attendere la legge di bilancio del 2019 per vedere se e in che misura la pensione quota 100 è davvero realizzabile. Già, perché a quanto pare, c'è il problema delle risorse necessarie a finanziarla. Diversi i percorsi prospettati:
- riservare la quota 100 a certe categorie tutelate di lavoratori;
- fissare limiti più stringenti per l'uscita dal lavoro (es: età minima, un numero minimo di anni di contributi);
- ricalcolare la pensione con il sistema misto o contributivo, per disincentivare la scelta di uscire dal lavoro prima del tempo.
Indice:
- Pensione quota 100 come funziona
- Come funziona la pensione quota 100 con limiti
- Come funziona la pensione anticipata quota 100 selettiva
- Criteri di calcolo pensione quota 100
- Quota 100 e non solo
Pensione quota 100 come funziona
Come funziona la pensione quota 100 con limiti
Come funziona la pensione anticipata quota 100 selettiva
Al momento la categoria che, più di ogni altra, potrebbe beneficiare di questa riforma comprende tutti quei lavoratori avanti con l'età che sono stati licenziati o che rischiano il licenziamento, in conseguenza di politiche aziendali di riduzione del personale.
Criteri di calcolo pensione quota 100
La situazione sarebbe peggiore se si decidesse di applicare a tutti il criterio contributivo puro, visto che, a differenza del calcolo retributivo, calcolato in base alle ultime retribuzioni o alle più favorevoli e rivalutato con specifici coefficienti, tiene conto solo dei contributi concretamente accreditati durante la carriera lavorativa e rivalutati in base all'andamento del prodotto interno lordo del paese. Una cosa è certa, l'applicazione alla pensione quota 100 del criterio contributivo sarebbe decisamente demotivante per i lavoratori che desiderano uscire anticipatamente dal lavoro.
Quota 100 e non solo
- C'è chi vorrebbe introdurre anche una pensione quota 41 o 42, offrendo la possibilità di ritirarsi dal lavoro raggiunti i 41 o 42 anni di contributi, indipendentemente dall'età anagrafica del lavoratore. L'obiettivo è di estendere questa opzione a tutti i lavoratori e non solo a quelli precoci delle categorie svantaggiate che ne beneficiano già. Il problema però sono sempre le risorse finanziare, che potrebbero far slittare il progetto al 2020.
- Un'altra proposta vorrebbe poi prorogare l'opzione donna, ossia la pensione agevolata dedicata alle lavoratrici, che potrebbero decidere di ritirarsi anticipatamente solo accettando il ricalcolo contributivo dell'assegno.
- Ultima, ma non per importanza, la volontà di estendere la proroga delle misure di salvaguardia per contenere gli effetti negativi della legge Fornero.
- Pensioni, spunta la quota 42 e il superbonus
Data: 05/09/2018 14:00:00Autore: Annamaria Villafrate