Spese sanitarie: la guida alle agevolazioni 2018
di Gabriella Lax - Dalle analisi del sangue, agli alimenti speciali, dalla fisioterapia ai medicinali acquistati all'estero, l'Agenzia delle Entrate pubblica una guida che contiene le detrazioni fiscali che è possibile richiedere. Si tratta di un vademecum con tutte le novità introdotte per il 2018 in termini di spese sanitarie, che avranno effetto a partire dalle dichiarazioni dei redditi del 2019.
Agenzia delle entrate, ecco il vademecum delle spese sanitarie
Si ricorda preliminarmente che, per poter usufruire delle agevolazioni, sarà fondamentale conservare i documenti che attestino il sostentamento effettivo della spesa indicata: scontrini e fatture fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stato presentato il modello 730 o quello dei redditi.
Tra i contenuti principali, intanto le detrazioni: prestazioni di un medico generico; acquisto di alimenti a scopo medico (esclusi quelli destinati ai lattanti); acquisto di medicinali (da banco o con ricetta); terapie, analisi, ricerche e indagini radioscopiche; prestazioni specialistiche; prestazioni chirurgiche, trapianto di organi; ricoveri per degenza o connessi a interventi, acquisto o noleggio di attrezzature mediche e, infine, cure termali. A queste si sommano le spese per un'assistenza medica specifica: prestazioni di personale qualificato, addetto all'assistenza della persona; assistenza riabilitativa o infermieristica; prestazioni del personale delle attività assistenziali di nucleo; prestazioni del personale qualificato di animazione e terapia occupazionale; prestazioni del personale con qualifica di educatore professionale.
Gli alimenti medici a fini speciali, quelli cioè utili per i soggetti che soffrono di particolari patologie metaboliche o di diabete, comportano detrazioni, esclusi gli alimenti per i lattanti, non detraibili.
Data: 18/09/2018 17:57:00Autore: Gabriella Lax