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Giudici Tribunale UE: selezione aperta anche agli avvocati

Anche gli avvocati dopo vent'anni di esercizio potranno manifestare disponibilità nella procedura di selezione per l'elezione a giudice del Tribunale dell'Unione Europea. In allegato il bando


di Lucia Izzo - Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha decretato una procedura di selezione dei candidati per l'elezione a giudice del Tribunale dell'Unione Europea.


Il bando (qui sotto allegato), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale del 9 ottobre 2018, n. 80 ha indetto una procedura selettiva volta all'individuazione delle proposte del Governo Italiano da sottoporre al Consiglio dell'Unione europea per il rinnovo del mandato di due giudici del Tribunale UE.

Giudici Tribunale UE: requisiti per la partecipazione

La selezione è aperta ai soggetti in possesso dei requisiti indicati dall'art. 254 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, il quale prevede che i membri del Tribunale siano scelti tra persone che offrono tutte le garanzie di indipendenza e possiedano la capacità per l'esercizio di alte funzioni giurisdizionali.
Si tratta di persone appartenenti, in particolari, a una delle seguenti categorie:
a) magistrati delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrativa;

b) avvocati dello Stato alla terza classe di stipendio;
c) professori ordinari di università in materie giuridiche;
d) avvocati dopo venti anni d'esercizio;
e) persone che abbiano già ricoperto funzioni di giudice in un organo giurisdizionale internazionale o europeo.

I soggetti interessati dovranno possedere, al momento della domanda un serie di ulteriori requisiti, tra cui: la conoscenza approfondita dell'ordinamento giuridico nazionale, del diritto dell'Unione europea e delle procedure di funzionamento della CGUE; il godimento dei diritti politici; il posseddo delle qualità morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria; l'ottima padronanza, sia scritta che orale, della lingua francese, mentre la conoscenza anche della lingua inglese costituisce titolo preferenziale.

Manifestazione di disponibilità

Gli interessati possono manifestare la propria disponibilità, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, indicando i dati concernenti la situazione anagrafica, il curriculum vitae (redatto in francese o inglese) e un'espressa dichiarazione attestante il possesso di tutti i requisiti specificati dal bando.

Inoltre, gli interessati dovranno presentare dichiarazione di essere consapevoli che l'incarico è a tempo pieno ed incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi altra attività professionale, anche a tempo determinato, ed esige la permanenza continuativa a Lussemburgo.

La manifestazione di disponibilità dovrà essere indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo, ufficio affari generali ed attività di indirizzo politico amministrativo - via della Mercede n. 9 - 00187 Roma e trasmessa per mezzo raccomandata ovvero mediante posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: segreteria.dica@mailbox.governo.it.
Data: 14/10/2018 20:00:00
Autore: Lucia Izzo