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La Cassazione sul maltrattamento di animali

Analisi della giurisprudenza penale della Suprema Corte del primo quadrimestre 2018 sul maltrattamento di animali


Avv. Emanuela Foligno - Sempre più numerose le pronunce della Suprema Corte in materia di maltrattamento di animali.
La casistica, purtroppo, è la più svariata: dai collari anti-abbaio, all'utilizzo delle catene, a sevizie, incuria e abbandono, sino alle vere e proprie reclusioni.
Ecco un elenco delle ultime sentenze in materia:

- sulle pessime condizioni igienico-sanitarie e conseguente responsabilità del custode è stata riconosciuta la sussistenza del reato di cui all'art. 544 ter c.p. (Cass. Pen. N. 16042 del 11/4/2018);

- sul comportamento colposo di incuria e abbandono di cavalli tenuti in condizioni incompatibili con la loro natura è stato configurato il reato di cui all'art. 727 c.p. (Cass. Pen. N. 15076 del 5/4/2018);

- sulla detenzione dell'animale in condizioni incompatibili con la sua natura e sull'incuria è stato condannato un Canile Municipale per la configurabilità dell'art. 727 c.p. (Cass. Pen. N. 14360 del 28/3/2018);

- ancora sulla detenzione di elefanti in catene in condizioni incompatibili con la loro natura è stato condannato il gestore di un Circo ex art. 727 c.p. (Cass. Pen. N. 10164 del 6/3/2018);

- sulla vicenda tristemente nota di Green Hill di crudeltà ed eutanasia nei confronti dei cani è stato riconosciuto il dolo e non la mera colpa (Cass. Pen. N. 10163 del 6/3/2018);

- la soppressione senza necessità degli animali anche in assenza di patologie fisiche è stata trattata da Cass. Pen. N. 4562 del 31/1/2018;

- il maltrattamento di cani attraverso collari anti-abbaio ad impulsi elettrici è stato considerato incompatibile con la natura dell'animale e produttivo di sofferenze fisiche (Cass. Pen. N. 3290 del 24/1/2018);

- sul commercio illecito dei cani provenienti dalla Romania si è pronunziata Cass. Pen. N. 1448 del 15/1/2018 riconoscendo il reato di maltrattamento di animali;

- ancora sulla custodia di animali in ambiente di detenzione incompatibile con la loro natura (Cass. Pen. N. 1489 del 15/1/2018 che offre anche una panoramica giurisprudenziale).

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Data: 29/10/2018 20:00:00
Autore: Emanuela Foligno