Bollette luce: cosa cambia coi nuovi contatori intelligenti
di Annamaria Villafrate - Il contatore di seconda generazione di E-distribuzione sarà nelle case, ma anche negli uffici e negli stabilimenti produttivi di tutta Italia entro il 2024. Un contatore tecnologico, con prestazioni utili sia all'utente che al gestore. Più informazioni sui consumi per gli utenti e più dati per il gestore per risolvere rapidamente criticità e aspetti amministrativi e commerciali. Il contatore Open Meter guarda al futuro perché offre la possibilità di trasmettere i dati dell'energia ai dispositivi di domotica presenti nelle smart home. L'obiettivo di questo nuovo contatore? Rendere i consumatori consapevoli dei propri consumi, per risparmiare energia.
- Contatori Open Meter: cosa cambia per l'utente
- Contatore Open Meter: cosa cambia per il gestore
- Delibera n. 87/2016 dell'Autorità per l'energia elettrica
Contatori Open Meter: cosa cambia per l'utente
Dal 2001 E-Distribuzione S.p.a ha installato oltre 30 milioni di contatori intelligenti. Non contenta di questo straordinario risultato, ha progettato un nuovo contatore elettronico di seconda generazione, che sostituirà, entro il 2024, quelli oramai obsoleti. A contraddistinguere questo prodotto, il design semplice e innovativo, ma anche tante nuove funzionalità iper tecnologiche, come la possibilità di avere informazioni in tempo quasi reale sui consumi di energia elettrica. Il vantaggio? Poter programmare l'utilizzo dell'energia e risparmiare.
C'è però un'altra funzione estremamente utile per chi ha una casa ipertecnologica. Grazie a un protocollo di comunicazione open, sarà possibile trasmettere i dati dal contatore Open Meter ai dispositivi di domotica e accedere, via web o tramite app mobile, ai consumi registrati.
Bello vero? Si, se si pensa che Open Meter consente anche di monitorare i consumi, inviare in tempi brevi, dati di misurazione dettagliati ai venditori a tutto vantaggio delle operazioni di voltura, cambio fornitore, fatturazione e ricezione di offerte commerciali studiate sulle abitudini di consumo dei clienti. Più sicurezza poi, grazie a un interruttore dall'elevato potere interruttivo e di chiusura in caso di corto circuito.
Contatore Open Meter: cosa cambia per il gestore
Le nuove funzionalità previste, non rendono più facile solo la vita del consumatore, ma anche quella del gestore. Grazie alla maggiore quantità di dati a disposizione infatti, è possibile migliorare la qualità e l'efficienza della rete e del servizio. Questo perché il contatore, fungendo anche da sensore della rete elettrica, individua le porzioni a bassa tensione e consente il rapido ripristino delle forniture.
Delibera n. 87/2016 dell'Autorità per l'energia elettrica
Il nuovo contatore 2G è il risultato di un lavoro che dura da tempo e che si è finalmente concretizzato grazie anche alla delibera 87/2016 dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (sotto allegata), che tra l'altro, dispone:
- che l'introduzione dei sistemi di misurazione 2G non possono recare pregiudizio alla regolarità e all'efficienza dei processi di acquisizione dei dati di misura dai misuratori 1G, fino a quando questi siano in esercizio;
- che i contatori 2G devono essere conformi, al momento dell'installazione, alle norme di cui all'articolo 17 del TIUF in merito al marchio o logo dell'impresa distributrice, se presente sul misuratore stesso;
- l'approvazione dell'Allegato B, contenente i livelli attesi di performance dei sistemi di misurazione 2G.
Autore: Annamaria Villafrate