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Scuola: 2 ore di motoria a settimana per legge

Approvato alla Camera dei Deputati il disegno di legge che riguarda l'insegnamento curricolare, cioè da inserire nelle attività obbligatorie della scuola primaria


di Gabriella Lax – E' stato approvato alla Camera il disegno di legge per l'educazione motoria alla primaria. Si tratterebbe di due ore alla settimana per l'insegnamento curricolare, cioè da inserire nelle attività obbligatorie, fermo restando l'attuale orario previsto nelle classi. Il testo dovrà ora passare all'esame del Senato.

Due ore di educazione motoria a settimana

Secondo quanto dichiara il ministro all'istruzione Marco Bussetti, dal sito del Miur: «Due ore settimanali di educazione motoria alla scuola primaria. Oggi, con l'approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge delega, abbiamo segnato un primo, importante passo verso l'introduzione dello sport già nel primo ciclo di istruzione. Un'operazione storica, che ci consentirà di dare vera dignità alla pratica sportiva e di diffondere l'educazione ai corretti stili di vita a partire dai bambini più piccoli». Nel testo approvato alla camera confluiscono cinque diversi testi di legge presentati nel corso degli anni. Nello specifico, attualmente, questo insegnamento non prevede una quantificazione oraria e viene svolto da un insegnante generalista. Per ogni classe l'insegnamento di educazione motoria sarà di almeno due ore settimanali ed affidato ad un docente specialista di cui la legge fissa i requisiti. Dunque docenti laureati in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattative o in Scienze e tecniche dello sport o in possesso di titoli di studio equiparati. La delega prevede una fase sperimentale di 5 anni prima dell'entrata a regime in tutte le scuole e che i docenti specialisti di educazione motoria abbiano lo stesso stato giuridico degli altri insegnanti della primaria e prestino in ogni classe almeno due ore obbligatorie di insegnamento. La legge stabilisce la dotazione iniziale di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2019, ottenuta dalla corrispondente riduzione di capitoli di spesa del Miur.

Data: 20/12/2018 15:00:00
Autore: Gabriella Lax