Invalidità: i nuovi importi per il 2019
Per effetto della perequazione, che ha interessato anche le pensioni, vengono leggermente incrementati gli importi delle prestazioni assistenziali
di Lucia Izzo - Il 2019 vedrà aumentare l'importo delle indennità di invalidità e anche i limiti di reddito per poterne beneficiare: si tratterà di un piccolo incremento quale effetto della perequazione che ha interessato anche le pensioni.
A chiarirne, nel dettaglio, la portata è stato l'INPS nella circolare n. 122/2018 (qui sotto allegata) che si è occupata di "Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali"per l'anno 2019".
La circolare descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, l'impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per quest'anno.
- La perequazione delle pensioni
- Pensione sociale e assegno sociale
- Assegni invalidità
- Calendario pagamenti 2019
La perequazione delle pensioni
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Come stabilito dall'art. 2 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 16 novembre 2018, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2019 è determinata in misura pari a + 1,1%, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.
L'aumento è giustificato dall'inflazione e dal costo della vita, tuttavia, la stessa Circolare chiarisce che gli incrementi per il 2019, stante l'entrata in vigore della legge di bilancio, potrebbero subire variazioni. Qualora vi fossero novità, l'Istituto promette di fornire eventuali aggiornamenti con una nuova circolare ad hoc.
Pensione sociale e assegno sociale
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Tale indice di rivalutazione provvisorio per il 2019 si applica anche alle prestazioni a carattere assistenziale. Nonostante l'aumento sia di pochi euro al mese, resta d'interesse verificare quali sono gli importi aggiornati delle misure assistenziali in favore delle persone invalide.
La pensione sociale, dal 1° gennaio 2019, passa a 377,44 € mensili e 4.906,72 € annui; l'assegno sociale, invece, sarà fissato in 457,99 € mensili e 5.953,87 € annui. Il limite reddituale massimo, per beneficiare della prestazione, sarà pari, invece a 4.906,72 euro per la pensione sociale e 5.953,87 euro per l'assegno sociale.
Quanto al limite di reddito coniugale, invece, questo sarà pari a 16.905,90 euro per la pensione sociale e 11.907,74 euro per l'assegno sociale.
Assegni invalidità
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La misura della perequazione è stata applicata anche alle pensioni e agli assegni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.
In particolare, i limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dello 0,9%. Il limite di reddito per il diritto all'assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale (art. 12 della legge n. 412/1991). Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell'invalidità civile.
Le prestazioni assistenziali a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordi (assegno mensile e pensione di inabilità civile) per il 2019 saranno pari a 285,66 euro mensili (anziché 282,55 euro). Gli invalidi civili con diritto all'indennità di accompagnamento, invece, vedranno erogarsi 517,84 euro al mese (in luogo dei precedenti 516,35 euro).
Il limite di reddito annuo personale per il 2019, invece, sarà pari a 4.906,72 euro per il diritto all'assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza, mentre per invalidi totali, ciechi civili, sordomuti sarà, invece, pari a 16.814,34 euro.
Si ricorda che, nelle ipotesi di assegno mensile di invalidità civile che si trasforma in assegno sociale sostitutivo dell'invalidità civile, nell'anno della trasformazione il limite reddituale è quello riportato in tabella fino al mese precedente la trasformazione mentre, nel mese della trasformazione, deve essere soddisfatto il limite reddituale previsto dall'articolo 67 della legge n. 448/1998 e dall'articolo 52 della legge n. 448/1999.
Calendario pagamenti 2019
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La Circolare precisa che i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell'INAIL verranno effettuati il primo giorno bancabile di ciascun mese o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento, fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale l'erogazione viene eseguita il secondo giorno bancabile (art. 1, comma 184, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Si riporta di seguito il calendario mensile dei pagamenti per l'anno 2019:
Gennaio: giorno 3;
Febbraio: giorno 1;
Marzo: giorno 1;
Aprile: giorno 1;
Maggio: giorno 2;
Giugno: giorno 1 per le poste e giorno 3 per le pensioni erogate dalle banche;
Luglio: giorno 1;
Agosto: giorno 1;
Settembre: giorno 2;
Ottobre: giorno 1;
Novembre: giorno 2 per le poste e giorno 4 per le pensioni erogate dalle banche;
Dicembre: giorno 2.
Autore: Lucia Izzo