Patente a punti
di Valeria Zeppilli – Da luglio 2003, in Italia è stata introdotta la cd. patente a punti, ovverosia un meccanismo teso a combattere le violazioni del codice della strada in maniera ancora più severa rispetto a quanto avveniva prima con la sola applicazione di sanzioni pecuniarie.
Vediamo quindi cosa è e come funziona la patente a punti:
- Patente a punti: cos'è
- Patente a punti: la dichiarazione del conducente
- Massimo 30 punti patente
- Patente a punti dei neopatentati
- Come recuperare i punti patente
- Saldo punti patente
Patente a punti: cos'è
Il meccanismo della patente a punti prevede che a ogni automobilista, dal momento dell'entrata in vigore della novità o quando consegue la patente, sono assegnati 20 punti. Nel caso in cui commetta una delle violazioni per le quali il codice lo prevede, alcuni di questi punti (in un numero che varia a seconda di quale sia l'infrazione commessa) gli vengono sottratti.
Se l'automobilista perde tutti i punti, scatta la revoca automatica della patente ed egli, per poter tornare a guidare, dovrà sostenere di nuovo l'apposito esame, sia teorico che pratico.
Patente a punti: la dichiarazione del conducente
Se la violazione del codice della strada che comporta la perdita di punti non è contestata immediatamente ma in maniera differita con invio del verbale presso la residenza del proprietario del veicolo a bordo del quale è stata commessa, questi, nel termine di 60 giorni, deve dichiarare chi si trovava alla guida al momento dell'infrazione al fine di permettere l'applicazione della decurtazione dei punti. Se non lo fa è sottoposto a pesanti sanzioni.
La dichiarazione del conducente va fatta sia se si decide di pagare la multa, sia se invece si intende impugnarla e anche se proprietario e conducente coincidono. Se non si conosce chi era alla guida al momento dell'infrazione, occorre fare una dichiarazione negativa in cui se ne dà atto, spiegandone anche le ragioni.
Massimo 30 punti patente
Il meccanismo della patente a punti prevede anche dei bonus.
Infatti, gli automobilisti che hanno almeno 20 punti e per due anni non commettono nessuna violazione del codice della strada, hanno diritto a due punti di bonus. I neopatentati, se non commettono infrazioni che prevedono la perdita di punti, per i primi tre anni da quando hanno conseguito la patente ricevono un bonus annuale di un punto.
Grazie a questi bonus si possono raggiungere al massimo 30 punti in totale.
Coloro che, invece, hanno perso punti nel numero massimo di 5, tornano ad avere tutti e venti i punti dopo due anni da quando hanno commesso l'ultima violazione.
Patente a punti dei neopatentati
Per i neopatentati, il meccanismo della patente a punti, a parte il bonus aggiuntivo visto sopra, è più severo. Infatti, per ogni infrazione che prevede la decurtazione punti, quest'ultima è raddoppiata, ma per un massimo di 15 punti (purché l'infrazione non comporti la sospensione o la revoca della patente).
Come recuperare i punti patente
La possibilità di recuperare punti limitandosi a essere virtuosi per due anni si ha solo se la perdita dei punti è uguale o inferiore a 5.
Ciò vuol dire che chi ha 20 punti e ne perde 5, torna automaticamente a 20 se non ha commesso infrazioni per due anni.
Se, invece, i punti decurtati sono più di 5, per recuperarli è necessario frequentare degli appositi corsi organizzati dalle scuole guida, che si concludono con un esame, sia teorico e pratico, e che permettono di riconquistare 6 punti (9 se si tratta di patente professionale).
Saldo punti patente
Per conoscere il saldo dei punti sulla nostra patente ci sono diverse possibilità.
Innanzitutto è possibile scaricare l'app iPatente, realizzata dal Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del tutto gratuita.
In alternativa, basta collegarsi al sito "Il Portale dell'automobilista", che è quello al quale attinge anche iPatente e che prevede una preventiva registrazione, anch'essa senza alcun costo.
Infine, il saldo punti patente può essere conosciuto anche chiamando il numero 848 78 27 82, avendo a portata di mano la propria patente di guida, visto che il servizio richiede di digitare il numero del documento senza le lettere.
Il costo è quello di una chiamata urbana.
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Data: 28/02/2019 14:00:00Autore: Valeria Zeppilli