Ius soli temperato
di Valeria Zeppilli – Lo ius soli è il sistema di acquisizione della cittadinanza che prevede che la stessa si acquisti se si è nati su un determinato territorio.
Ad esempio, negli Stati Uniti di America si applica lo ius soli, con la conseguenza che i bambini che nascono negli USA divengono automaticamente cittadini statunitensi.
- Ius soli e ius sanguinis
- Ius soli illimitato e temperato
- Ius soli temperato in Francia
- Ius soli temperato in Italia
Ius soli e ius sanguinis
Lo ius soli si contrappone allo ius sanguinis, che è invece la regola generale di attribuzione della cittadinanza italiana.
Lo ius sanguinis, infatti, prevede che la cittadinanza di un determinato Stato si acquista se almeno uno dei genitori è cittadino di quello Stato.
Ius soli illimitato e temperato
Anche all'interno dello stesso ius soli è possibile, tuttavia, fare un'importante distinzione.
In alcuni casi, come avviene anche negli USA (per richiamare l'esempio fatto sopra), lo ius soli è illimitato e incondizionato. Ma non sempre è così.
In altri ordinamenti si parla infatti di ius soli temperato, intendendosi per tale quello che prevede l'acquisizione della cittadinanza in ragione della nascita in un determinato luogo, ma solo dopo che il soggetto interessato ha risieduto per un certo periodo di tempo in quel luogo.
Ius soli temperato in Francia
Ad esempio, lo ius soli temperato opera in Francia.
Qui, la cittadinanza può essere ottenuta dal figlio di stranieri nato in territorio francese solo quando questi compie 18 anni e purché in quel momento risieda in Francia o dagli 11 anni di età vi abbia risieduto per almeno cinque anni. In alcuni casi la concessione della cittadinanza francese può essere anticipata, su richiesta.
È tuttavia francese sin dalla nascita chi nasce in Francia da genitore straniero che, però, è a sua volta nato in Francia.
Ius soli temperato in Italia
Un disegno di legge presentato nel 2015 prevedeva l'introduzione dello ius soli temperato anche in Italia.
Le regole proposte, in breve, prevedevano che i bambini nati in Italia da genitori stranieri avrebbero potuto acquisire la cittadinanza italiana se uno dei genitori era in possesso o del diritto di soggiorno illimitato o del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Il ddl, tuttavia, si è arenato, con la conseguenza che in Italia oggi resta in vigore lo ius sanguinis.
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Data: 19/03/2019 12:00:00Autore: Valeria Zeppilli