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Indici sintetici di affidabilità fiscale: le modifiche in Gazzetta

Pubblicato in G.U. il decreto del MEF di approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)


di Lucia Izzo - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale, n. 65 del 18-3-2019, Suppl. Ordinario n. 10) il decreto del 27 febbraio 2019 (qui sotto allegato) con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha approvato modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale, applicabili al periodo di imposta 2018.


Per approfondimenti: In vigore gli indici di affidabilità fiscale (ISA)

I nuovi ISA

I nuovi Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) hanno sostituito, a tutti gli effetti, gli ormai abrogati parametri (ex legge n. 549/1995) e gli studi di settore e la loro approvazione è intervenuta con i decreti ministeriali del 23 marzo e del 28 dicembre 2018.
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Attraverso l'uso degli Indici, applicati già al periodo d'imposta 2018, il Fisco sarà in grado di individuare il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente: il valore complessivo, espresso su una scala da 1 a 10 (più altro il valore, maggiore l'affidabilità fiscale del contribuente), si otterrà attraverso la media aritmetica di una serie di indicatori elementari.
Inoltre, il grado di affidabilità fiscale consentirà al contribuente, sulla base dei dati dichiarati entro i termini ordinariamente previsti, l'accesso al regime premiale previsto al comma 11 dell'art. 9-bis, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

L'ultimo decreto del MEF interviene approntando alcune modifiche e interventi correttivi agli indicatori, come previsto dal comma 2, dell'art. 9-bis, del D.L. n. 50/2017 (conv. con L. n. 96/2017) a norma del quale "le eventuali integrazioni degli indici, indispensabili per tenere conto di situazioni di natura straordinaria, anche correlate a modifiche normative e ad andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinate attività economiche o aree territoriali, sono approvate entro il mese di febbraio del periodo d'imposta successivo a quello per il quale sono applicate".

Le modifiche del MEF

Il decreto del 27 febbraio rammenta, in prima battuta, che le risultanze dell'applicazione degli ISA rilevano ai fini dell'accesso al regime premiale di cui al comma 11, dell'art. 9-bis, del D.L. n. 50/2017, e delle attività di analisi del rischio di evasione fiscale, di cui al successivo comma 14 del medesimo art. 9-bis.
Tra gli interventi correttivi emerge quello agli ISA per la gestione delle imprese che transitato dal sistema contabile improntato al criterio di competenza a quello di cassa o viceversa. Ancora, si provvede all'individuazione degli indici di concentrazione della domanda e dell'offerta per area territoriale, necessari per tener conto di situazioni di differente vantaggio competitivo, ovvero, di differente svantaggio competitivo, in relazione alla collocazione territoriale.
Il provvedimento individua altresì le misure di ciclo settoriale, necessarie per tener conto, ai fini dell'applicazione degli ISA al periodo d'imposta al 31 dicembre 2018, degli effetti dell'andamento congiunturale. Altre modifiche intervengono sulle note tecniche e metodologiche degli ISA approvati con i precedenti decreti del 23 marzo e del 28 dicembre 2018.
Infine, il MEF chiarisce che il programma informatico, realizzato dall'Agenzia delle entrate, di ausilio all'applicazione degli ISA, terrà conto delle modifiche agli stessi indici operate dal decreto.
Data: 22/03/2019 17:30:00
Autore: Lucia Izzo