Somministrazione lavoro e staff leasing: evoluzioni della questione Francesco Chinni e Sergio Di Dato - 02/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Studenti: più fondi per l'Erasmus

Il Parlamento europeo conferma che, per il prossimo programma Erasmus+, dovrebbero essere triplicati i fondi per consentire la partecipazione di un maggior numero di persone


di Gabriella Lax – Maggiori fondi del Parlamento europeo per coinvolgere ancora più giovani nel programma Erasmus+. Una conferma che viene dal Parlamento europeo nell'approvazione della risoluzione legislativa con 527 voti a favore, 30 contrari e 48 astensioni.

Erasmus+, più fondi per aumentare i partecipanti

L'obiettivo dichiarato per la prossima generazione del programma Erasmus è che un maggior numero di giovani prenda parte ai diversi programmi di mobilità per l'apprendimento. A tal proposito, i deputati hanno proposto una serie di misure dettagliate per eliminare tutte le barriere economiche, sociali e culturali. In primis, la richiesta che la Commissione europea e le agenzie nazionali Erasmus elaborino un quadro europeo di inclusione e sviluppino strategie nazionali di inclusione. Necessarie poi misure per fornire un maggiore sostegno finanziario alla mobilità, per adeguare le borse di studio mensili e per rivedere periodicamente il costo della vita e di soggiorno. Un altro sostegno speciale dovrebbe comprendere la formazione linguistica, il sostegno amministrativo e le opportunità di e-learning.

Tra le richieste, ancora, quella di rivedere il bilancio di alcune azioni del programma per offrire anche al personale della scuola materna e dell'infanzia, ai giovani atleti e agli allenatori sportivi la possibilità di partecipare a programmi di mobilità. Anche gli scambi di formazione professionale, soprattutto nelle regioni frontaliere, dovrebbero essere una priorità del nuovo programma e disporre di un bilancio più consistente. La sinergia con gli altri programmi dell'Unione consentirà a molte iniziative di qualità, che attualmente non possono essere finanziate nell'ambito Erasmus, di beneficiare di finanziamenti combinati per integrare l'adeguamento delle borse di studio, dei trasporti e del costo della vita per gli studenti svantaggiati o per finanziare nuovi progetti.

Data: 03/04/2019 15:30:00
Autore: Gabriella Lax