Nuove tariffe Inail: ecco i decreti
di Annamaria Villafrate - Le tariffe Inail hanno subito importanti modifiche per opera dei tre decreti del 27 febbraio 2019 (sotto allegati) relativi al settore industria, artigianato e navigazione. Tra le novità più importanti l'aggiornamento del nomenclatore tariffario, che da 739 voci è stato ridotto a 595, la riduzione del premio assicurativo per chi realizza progetti sulla sicurezza, taglio degli oneri aziendali e nuovi termini di scadenza per i vari adempimenti.
- Tariffe Inail: pubblicati i decreti attuativi
- Nomenclatore tariffario: meno voci
- Riduzione per gli interventi di prevenzione aziendale
- Taglio dei costi per le aziende
- Nuovi termini di scadenza
Tariffe Inail: pubblicati i decreti attuativi
Pubblicati il 1 aprile 2019 i decreti interministeriali del 27 febbraio 2019, che danno attuazione alle tariffe dei premi assicurativi Inail, in applicazione, dell'art. 1, comma 1121 della legge di bilancio per il 2019 n. 145/2018. I decreti sono tre (sotto allegati):
- lavoratori del settore marittimo;
- assicurati soggetti al premio speciale unitario artigiano;
- datori di lavoro delle gestioni industria, artigianato, commercio e altre attività.
La riforma premi Inail ha una durata di tre anni, con decorrenza dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2021. Nel caso in cui, concluso questo triennio, si verifichi uno scostamento significativo delle entrate finanziarie in misura tale da pregiudicare l'intero equilibrio economico e finanziario della gestione, il Ministero del Lavoro si riserva il diritto di adottare rapidamente le necessarie misure di natura correttiva per riequilibrare la situazione.
Nomenclatore tariffario: meno voci
Cambia il nomenclatore tariffario, ovvero il sistema in base al quale vengono attribuiti tassi differenziati in base alla rischiosità delle lavorazioni, per renderlo più conforme agli attuali fattori di rischio.
Nuovi voci tariffarie tra le quali meritano di essere menzionate le attività dei nanomateriali, e quelle di consegna urbana delle merci effettuata dai riders. Tante però anche le voci abolite, da 739 si è passati a 595.
Riduzione per gli interventi di prevenzione aziendale
Con il nuovo sistema, il calcolo della fluttuazione del tasso medio per andamento infortunistico prende il considerazione la gravità degli infortuni, non solo quanto sostenuto dall'Inail per indennizzare il lavoratore. Confermata la diminuzione del premio, a fronte d'interventi di prevenzione realizzati all'interno dell'azienda e l'impegno a sostenere progetti d'investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sull'ambiente di lavoro, così come stabiliti dal Testo Unico del 2008, conformemente alle risorse erogate mediamente nel corso degli ultimi 5 anni. Riduzione del tasso medio che però richiede la regolarità contributiva e assicurativa del datore di lavoro e previa istanza da presentare telematicamente, a pena d'inammissibilità.
Taglio dei costi per le aziende
Ridotti del 32,72% i tassi medi nazionali per le imprese, calcolati prendendo come base di riferimento i dati dell'andamento infortunistico e tecnopatico del triennio 2013-2015 e le retribuzioni sottoposte a contribuzione dello stesso arco temporale.
Nuovi termini di scadenza
Dopo il rinvio dei termini necessario per permettere all'Inail di effettuare il ricalcolo anche delle tariffe dei premi, le scadenze per le dichiarazioni delle retribuzioni e per il pagamento hanno subito uno slittamento al 16 maggio dei seguenti termini:
- entro cui inviare la comunicazione di riduzione delle retribuzioni presunte;
- per effettuare i versamenti con F24 e F24EP dei premi ordinari, di quelli speciali unitari artigiani e dei premi del settore navigazione, sia che si sia optato per il pagamento in un'unica soluzione, che per quello rateale, per quanto riguarda le prime due rate del 2019;
- per presentare telematicamente le dichiarazioni delle retribuzioni.
Autore: Annamaria Villafrate