In pensione con quota 41
di Valeria Zeppilli – Le opzioni possibili per andare in pensione sono molteplici e tra di esse va annoverata la possibilità di ricorrere alla cd. Quota 41.
Si tratta della possibilità di ritirarsi dal lavoro a prescindere dall'età anagrafica, purché si vantino 41 anni di contribuzione.
Indice:
Requisiti per accedere a Quota 41
Per poter accedere a Quota 41 occorre, innanzitutto, soddisfare i seguenti due requisiti:
- vantare 41 anni di contribuzione effettiva e valida a fini pensionistici,
- essere lavoratori precoce, ovverosia aver maturato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni di età.
Quota 41: a quali categorie è dedicata
Tuttavia, questi presupposti non bastano.
La possibilità di uscire dal lavoro prima e a prescindere dall'età anagrafica richiede, necessariamente, l'appartenenza ad almeno una delle seguenti categorie di lavoratori:
- disoccupati: ovverosia soggetti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nell'ambito della procedura di cui all'articolo 7 della legge n. 604/1966 e hanno la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi;
- caregiver: ovverosia coloro che al momento della richiesta di pensionamento e da almeno sei mesi assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104 o, in forza della medesima legge, assistono un parente o un affine di secondo grado convivente con handicap in situazione di gravità se i genitori di questo hanno compiuto i settanta anni di età o sono anch'essi affetti da patologie invalidanti o deceduti o mancanti;
- invalidi: ovverosia coloro la cui capacità lavorativa sia ridotta di almeno il 74%;
- lavoratori gravosi: ovverosia coloro che svolgono lavoro dipendente come addetti ad attività gravose, svolte da ameno sette anni negli ultimi dieci o da almeno sei anni negli ultimi sette prima del pensionamento;
- lavoratori usuranti:
- lavoratori notturni.
Autore: Valeria Zeppilli