Riscatto laurea: quanto costa lo dice l'Inps
di Annamaria Villafrate - Il messaggio Inps n. 1609 del 19 aprile 2019 (sotto allegato) informa e fornisce le istruzioni necessarie all'utilizzo del simulatore di calcolo per chi vuole sapere quali oneri affrontare nel caso decidesse di riscattare il periodo degli studi universitari.
Basta aver in dotazione la carta dei Servizi, il Pin o lo Spid per accedere al simulatore e, seguendo la procedura, inserire i dati richiesti. Il simulatore, che può ora essere utilizzato anche dai dipendenti pubblici e da coloro che finora potevano eseguire i calcoli sono in relazione ai periodi collocati nel contributivo, presenta però alcuni limiti.
- Riscatto laurea: come funziona il simulatore
- Novità del simulatore Inps
- Periodi e sistemi di calcolo
- Limiti del simulatore
Riscatto laurea: come funziona il simulatore
Chi vuole accedere al simulatore deve essere in possesso:
- del PIN dispositivo;
- della carta nazionale dei Servizi;
- del Sistema Pubblico d'Identità Digitale.
Simulatore di calcolo riscatto laurea Inps: la procedura
Queste credenziali sono necessarie per accedere al simulatore che è disponibile al link "strumento di simulazione calcolo" presente nella pagina dedicata.
Chi vuole sapere, orientativamente, i costi da sostenere per riscattare gli anni della laurea, come spiega il messaggio Inps n. 1609 del 19 aprile 2019 deve inserire:
- l'anno in cui ci si è iscritti all'Università;
- il numero delle rate in cui si desidera suddividere il pagamento;
- il periodo o periodi da riscattare, con tanto di data di inizio e di fine.
Naturalmente si tratta di un calcolo approssimativo, che tuttavia è utile al lavoratore che vuole capire se ha o meno convenienza a riscattare il periodo di studi universitari, ai fini pensionistici.
Novità del simulatore Inps
Fino ad ora il simulatore era previsto "per gli utenti iscritti alla Gestione privata che intendessero riscattare un periodo di studi collocato interamente nel sistema contributivo". Questo nuovo simulatore viene esteso anche agli iscritti:
- alle casse della Gestione pubblica;
- al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle Gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri, i quali potranno ora altresì effettuare la simulazione del calcolo nei periodi posti all'interno dei sistemi misto e retributivo.
Periodi e sistemi di calcolo
I periodi che rientrano nel calcolo retributivo sono:
- quelli che precedono il 1 gennaio 1996;
- e quelli fino al 31/12/011, se il richiedente ha maturato 18 anni di contributi al 31/12/1995.
Quelli invece che rientrano nel contributivo sono:
- i periodi successivi al 31/12/1995 se il lavoratore a quella data non aveva già maturato 18 anni di contributi versati;
- i periodi successivi al 31/12/2011 se a quella data aveva maturato i 18 anni di contributi.
Limiti del simulatore
Un sistema efficace che però, come risulta dalla circolare, in alcuni casi richiede più dati e presenta dei limiti:
- chi deve effettuare il riscatto della laurea con il solo sistema contributivo deve anche indicare la retribuzione degli ultimi 12 mesi;
- "Se l'interessato seleziona un fondo per il quale ad oggi è possibile eseguire una simulazione solo nel sistema contributivo (Fondi speciali, Gestione pubblica, ecc.) e indica uno o più periodi collocati nel sistema retributivo, la simulazione non viene eseguita" e il il richiedente deve rivolgersi alla Struttura Inps territorialmente competente per ottenerla;
- passaggio obbligato anche quando compare la scritta "alert" per errori di elaborazione che richiedono l'intervento di un operatore fisico.
Autore: Annamaria Villafrate