Elezioni europee: come si vota
di Annamaria Villafrate - In attesa del 26 maggio, giorno in cui i cittadini sono chiamati alle urne per le votazioni europee per eleggere i membri italiani al Parlamento europeo, una breve guida per quanti ancora hanno difficoltà e vogliono capirne di più:
- Europee: quando si vota
- Le circoscrizioni elettorali e le schede
- Come si vota
- Chi ha diritto di votare per le Europee
- Voto Italiani all'estero
- Agevolazioni tariffarie per chi viaggia
- Voto disabili, infermi e malati
Europee: quando si vota
Domenica 26 maggio 2019, dalle 7 alle ore 23 tutti alle urne per votare i membri italiani al Parlamento Europeo.
Le circoscrizioni elettorali e le schede
Per le votazioni, l'Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali, a ciascuna delle quali è stato assegnato un colore diverso per la scheda elettorale:
- nord-occidentale (circ. I - Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia) - scheda grigia
- nord-orientale (circ. II - Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna) - scheda marrone
- centrale (circ. III - Toscana, Umbria, Marche, Lazio) - scheda rossa
- meridionale (circ. IV - Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) - scheda arancione
- insulare (circ. V - Sicilia, Sardegna) - scheda rosa
Come si vota
Per votare è necessario tracciare sulla scheda, utilizzando la matita copiativa disponibile presso il seggio, il segno X sulla lista di preferenza, con la possibilità di esprimere da uno a tre voti per i candidati della lista votata, con l'obbligo di votare aspiranti di sesso diverso.
Regole particolari per le liste rappresentative delle minoranze della Valle d'Aosta, della provincia di Bolzano o del Friuli Venezia Giulia, consultabili sul sito del Ministero dell'Interno e sui cartelloni affissi nei vari seggi.
Chi ha diritto di votare per le Europee
Sono chiamati a votare i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni e che sono iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza e i cittadini dei Paesi membri UE che, dopo formale richiesta, hanno ottenuto l'iscrizione nella lista elettorale del Comune italiano di residenza.
Voto Italiani all'estero
Gli elettori italiani residenti in uno degli Stati membri Ue che vogliono votare per i membri italiani possono farlo nelle sezioni istituite nei paesi in cui risiedono presso i consolati, gli istituti di cultura, le scuole e gli altri locali appositamente previsti dallo stato di residenza.
Stessa regola per i cittadini italiani che per studio o lavoro si trovano temporaneamente nel territorio di uno dei Paesi membri dell'Unione e per i familiari con questi conviventi.
I cittadini italiani che risiedono invece fuori dall'UE devono rientrare in Italia.
Agevolazioni tariffarie per chi viaggia
Chi, come appena visto, deve spostarsi in occasione delle elezioni elettorali, può beneficiare di agevolazioni tariffarie applicate dalle società ferroviarie (Trenitalia e Italotreno), autostradali, compagnie di navigazione aerea (Alitalia) e marittima (Tirrenia, Compagnia delle isole) che hanno stipulato apposite convenzioni con il Ministero dell'interno, il cui sito ufficiale è consultabile per qualsiasi ulteriore informazione.
Voto disabili, infermi e malati
Aiuti per disabili, infermi, persone malate o detenute, previa presentazione di un certificato medico o previa domanda da presentare all'Ufficio Elettorale del Comune di appartenenza:
- chi ha difficoltà a deambulare o è non vedente è previsto un servizio gratuito di trasporto ai seggi;
- chi ha difficoltà di deambulazione può votare in un'altra sezione se quella a cui è iscritto se questa presenta barriere architettoniche che glielo impediscono;
- chi è affetto da infermità gravi o dipende da macchinari elettromedicali può votare dal proprio domicilio;
- chi è invece ricoverato in cliniche, ospedali, centri di recupero, case di riposo, luoghi di detenzione, può votare, previa domanda, direttamente nel luogo in cui si trova;
- voto assistito infine, ovvero possibilità di esercitare il voto con l'aiuto di un accompagnatore, per coloro che sono affetti da infermità che gli impediscono di votare in autonomia.
Autore: Annamaria Villafrate