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Ddl semplificazioni: ok della Camera

Si della Camera alla proposta di legge per la semplificazione fiscale, il sostegno a famiglie, economia e il contrasto all'evasione fiscale


di Annamaria Villafrate - Il ddl semplificazioni ha ricevuto l'ok della Camera, che ha approvato tutta una serie di misure volte a semplificare i vari adempimenti fiscali dal punto di vista formale e sostanziale. L'intento è di gravare meno sui contribuenti, aiutare le famiglie, sopratutto quelle che devono occuparsi di bambini piccoli e disabili, sostenere l'economia sgravando liberi professionisti e lavoratori autonomi e contrastare i fenomeni di evasione fiscale:

Ddl semplificazioni: l'iter di approvazione

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Approvata alla Camera la proposta di legge n. 1074 presentata lo scorso 6 agosto 2018 e contenente le "Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto all'evasione fiscale". Dopo l'esame in Commissione iniziato iniziato il 20 settembre 2018 e concluso il 15 aprile, giorno in cui ha preso il via la discussione in Assemblea, la Camera, a distanza di un mese, ha detto si.

Adempimenti fiscali semplificati

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Tante le disposizioni contenute nel ddl semplificazioni per rendere più facile la vita al contribuente:

Lavoro e professioni

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Più agevolazioni, meno burocrazia e più tolleranza per chi svolge attività autonoma e libero professionale:

Sanzioni meno rigide per fatturazione elettronica e assegni

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Più tolleranza per chi commette errori in materia di fatturazione elettronica e assegni, attraverso la previsione di:

Agevolazioni per chi riapre e amplia attività

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Agevolazioni per coloro che, all'interno di Comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti, avviano o ampliano attività di natura commerciale, turistica, artigianato, ristorazione e similari, tempo libero ad accezione dei compro oro, sex shop e sale giochi. L'agevolazione consiste "nell'erogazione di contributi per l'anno nel quale avviene l'apertura o l'ampliamento degli esercizi di cui all'articolo 25 e per i tre anni successivi" che vengono erogati sin dall'inizio dell'attività e che sono rapportati alla somma dei tributi comunali pagati l'anno precedente a quello in cui è stata presentata la richiesta di concessione.

Famiglia e soggetti deboli

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Più assegni di natalità per le famiglie grazie all'introduzione di due nuove fasce di reddito e Iva agevolata per pannolini, alimenti e apparecchiature medicali per bambini e disabili.

3 fasce ISEE per gli assegni di natalità

Proroga della corresponsione degli assegni per la natalità per il triennio 2019-2021 e gradualità nell'ammontare degli stessi e sostituzione della fascia ISEE di 7000 euro con tre fasce da 7000, 13.000 e 19.000 a cui corrispondono tre diversi importi dell'assegno.

Iva ridotta per beni e servizi destinati a bambini, disabili e anziani

Iva del 5% per beni e servizi essenziali destinati a bambini, anziani, disabili e soggetti non autosufficienti, con l'obbligo del Ministro competente di individuare altri beni e servizi per coordinare le disposizioni del presente disegno con le altre agevolazioni previste in materia. A questa misura si affianca la riduzione delle rette praticate dalla strutture accreditate che si occupano di assistere persone non autosufficienti.

Evasione fiscale

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Per ridurre l'evasione fiscale relative alle accise dei prodotti alcolici viene eliminato l'esonero dall'obbligo di licenza sugli spiriti previsto per gli esercizi pubblici, di intrattenimento, ricettivi e rifugi alpini. L'ultima disposizione mira a contrastare compensazioni indebite e l'utilizzo di crediti di imposta inesistenti, impedendo che si perfezioni il pagamento delle somme portate in compensazione.

Data: 15/05/2019 14:00:00
Autore: Annamaria Villafrate