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Concorsi per assumere 17mila maestre: firmato il decreto

Via libera della ministra Bongiorno al decreto per i concorsi per 17mila posti di personale docente della scuola dell'infanzia e primaria


di Redazione - Via libera a concorsi per 16.959 maestre, di cui n. 10.624 per l'anno scolastico 2020/2021 e n. 6.335 per l'anno scolastico 2021-2022. Lo annuncia il ministero in una nota.

Concorsi per 17mila maestre

Il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, ha firmato infatti il decreto con cui il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è autorizzato ad avviare, per il biennio scolastico 2020/2022, procedure concorsuali per il reclutamento del personale docente della scuola dell'infanzia e primaria. Il provvedimento è stato inviato per il concerto al ministro dell'Economia e delle finanze.

PA: ok a contratto per 7.500 presidi

Sempre oggi, il ministro per la PA ha dato il via libera alla definizione del contratto dell'Area Istruzione e ricerca, che interessa circa 8.000 presidi e permetterà il pressochè totale riallineamento della retribuzione dei dirigenti scolastici a quella percepita dalle altre categorie di dirigenti pubblici.

Il contratto potrà essere ratificato dal Consiglio dei ministri e, dopo i controlli della Corte dei Conti, sottoscritto definitivamente. Si tratta del primo rinnovo contratto della dirigenza dal 2009 e interesserà 7.452 Capi di Istituto e gli oltre 300 dirigenti degli Enti di Ricerca, delle Università e delle Accademie e dei Conservatori. Non solo retribuzione di posizione fissa, equiparata a quella degli altri dirigenti, con incremento medio di 160 euro al mese, ma altresì misure di tutela generali, come quelle per gravi patologie, per le donne vittime di violenza, le ferie e i riposi solidali in favore di dirigenti che debbano assistere figli minori.

Il provvedimento definisce inoltre misure più rigorose nel codice di disciplina per contrastare e sanzionare fino al licenziamento condotte più gravi, nonché misure che ridefiniscono il sistema della premialità in modo più selettivo e meritocratico rispetto al passato.

Data: 24/05/2019 20:00:00
Autore: Redazione