Contachilometri manomessi: l'Antitrust avvisa i consumatori
di Gabriella Lax – Sempre più frequenti le denunce di manomissioni ai contachilometri, riscontrate dai consumatori dopo l'acquisto di autovetture usate. Da qui il messaggio dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ricorda ai consumatori quali sono gli strumenti a loro disposizione per verificare l'effettiva percorrenza chilometrica di un'auto usata prima di procedere all'acquisto.
Antitrust, alert ai consumatori sui contachilometri
A tal proposito, l'Antitrust, specifica sul sito ufficiale che, oltre ad aver adottato provvedimenti sanzionatori in materia di pratiche commerciali scorrette nei confronti dei professionisti responsabili, ha effettuato una costante attività di monitoraggio del settore e degli operatori interessati dalle condotte segnalate. L'autorità, inoltre, ricorda che da maggio 2018, in occasione del controllo tecnico periodico previsto sui veicoli ad uso privato quattro anni dopo la data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni (revisione), viene rilasciato un attestato che certifica anche l'effettiva percorrenza chilometrica dell'autovettura revisionata. Tale informazione deve essere trasmessa dai centri di revisione per via elettronica al Centro elaborazione dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), Direzione generale per la motorizzazione. Per cui, dal 1° giugno 2018, le informazioni riguardanti l'esito dell'avvenuta revisione degli autoveicoli, in particolare il dato relativo alla lettura del contachilometri, sono riportati nel certificato di revisione rilasciato al proprietario dell'autovettura e pubblicamente accessibili sul sito ilportaledellautomobilista.it del MIT.
Per evitare l'acquisto di un'autovettura con il chilometraggio alterato, i consumatori possono:
Data: 12/06/2019 18:00:00Autore: Gabriella Lax