Ztl: le linee guida
di Annamaria Villafrate - Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto le linee guida (sotto allegate) da diramare alle amministrazioni comunali, contenenti le indicazioni necessarie a segnalare in modo adeguato agli utenti le zone a traffico limitato, comprese quelle variabili e quelle sottoposte al controllo delle telecamere.
Indice:
- Cosa sono le Ztl
- Ztl, le linee guida del Ministero dei infrastrutture e dei Trasporti
- Circolazione stradale nelle zone a traffico limitato
- Ztl permanente: esoneri per forze dell'ordine e disabili
- Ztl variabili
- Ztl per categorie di veicoli e casi particolari
- Controllo elettronico delle zone Ztl
- Segnaletica delle Ztl
Cosa sono le Ztl
Le Ztl sono zone a traffico limitato presenti all'interno delle città, che limitano l'ingresso in determinate aree, soprattutto il centro storico, a categorie di veicoli che superano certi limiti di emissioni, di dimensioni o di peso. L'obiettivo è di garantire principalmente la sicurezza all'interno del centro storico soprattutto negli orari in cui c'è un maggiore flusso di pedoni e di mezzi in circolazione, ma anche di limitare le emissioni di gas di scarico. Non ultimo, per aumentare le entrate delle amministrazioni comunali attraverso la previsione di un pedaggio a pagamento.
Ztl, le linee guida del Ministero dei infrastrutture e dei Trasporti
Le linee guida del Ministero dei Trasporti rivolte alle amministrazioni comunali, si pongono la finalità d'istituire e modificare zone a traffico limitato, rendere più snelle le procedure di autorizzazione per l'installazione d'impianti di controllo automatici e realizzare una segnaletica omogenea, più riconoscibile dagli utenti della strada.
A seguire le disposizioni generali che le amministrazioni comunali dovranno rispettare nell'istituire o modificare le Ztl presenti all'interno del territorio comunale.
Circolazione stradale nelle zone a traffico limitato
Nell'istituire una Ztl l'amministrazione comunale deve:
- tutelare la regolare circolazione nella rete viaria esterna alla stessa;
- segnalare adeguatamente i percorsi consentiti ai vari utenti e/o veicoli non autorizzati garantendo almeno una via di fuga;
- perimetrare la Ztl in modo che corrisponda all'area che si vuole preservare, che deve comunque garantire una corretta circolazione stradale anche ai soggetti e ai veicoli non autorizzati;
- garantire una regolare circolazione all'interno della Ztl;
- assicurare una circolazione omogenea all'interno della Ztl, nel senso che gli utenti autorizzati e gli orari di accesso devono essere uguali in tutti i varchi;
- istituire zone Ztl distinte se, nello stesso centro abitato, si rende necessario differenziare veicoli non ammessi o utenti autorizzati;
- istituire Aree Pedonali (AP), isolate o contigue o concentriche alla Ztl;
- eliminare i segnali preesistenti se non sono coerenti e/o discordanti con i segnali di preavviso e di varco da installare;
- evitare che le limitazioni della circolazione producano effetti negativi sulla viabilità degli altri enti proprietari/gestori di strade, e non costituiscano deviazioni dei flussi di attraversamento da un centro abitato ad un altro;
- acquisire il nulla osta degli enti interessati se l'istituzione della Ztl ha effetti sulla viabilità extraurbana o di altri enti proprietari/gestori.
Ztl permanente: esoneri per forze dell'ordine e disabili
L'amministrazione comunale può esonerare dal divieto previsto per le zone Ztl polizia, ambulanze, vigili del fuoco, veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie e veicoli merci, specificando l'orario in cui è possibile procedere al carico e allo scarico di merci e materiali.
In queste sono i comuni possono anche autorizzare determinate categorie di utenti, come i residenti, i veicoli che svolgono trasporto pubblico, compresi i taxi e i mezzi elettrici, i car sharing, ecc...
Per favorire l'accesso alle Ztl da parte dei soggetti disabili l'amministrazione comunale deve inserire un pannello integrativo "riportante la dicitura "per informazioni" seguita dal simbolo del telefono e dal numero telefonico, a cui devono rivolgersi oltre alle persone con disabilità, non residenti, per le eventuali prenotazioni anche i soggetti che l'Amministrazione intende autorizzare all'accesso."
Ztl variabili
Le amministrazioni possono limitare la circolazione in base alle loro esigenze. La Ztl può essere variata all'interno di precise fasce orarie, in specifici giorni della settimana, in mesi o periodi determinati dell'anno. Per evitare problemi alla circolazione in questi casi è necessario spiegare n modo chiaro la variabilità nella segnaletica fissa e in quelli con messaggio variabile che rappresenta un importante riferimento per l'utenza proprio per la natura dinamica dell'informazione, in quanto fornisce esattamente, nel momento di avvicinamento al varco, l'informazione attuale della vigenza o meno del divieto.
Ztl per categorie di veicoli e casi particolari
Le amministrazioni possono vietare la circolazione all'interno della zona Ztl di determinate categorie di veicoli in base al peso, alla massa, alle merci trasportate, alle classi ambientale e alla tipologia propria del mezzo.
"Nel caso di Ztl con divieto solo per alcune categorie di veicoli il segnale di varco deveassumere immediata e specifica valenza per i conducenti di tali categorie."
Le linee guida si occupano poi di disciplinare casi particolari di Ztl come le arre pedonali, le zone Ztl con disciplina non omogenea, la compresenza di più Ztl all'interno dello stesso centro abitato, la presenza di un varco sul perimetro della Ztl coincidente con l'inizio della corsia riservata al Trasporto Pubblico Locale o di varco della Ztl1 coincidente con Varco della Ztl2.
Controllo elettronico delle zone Ztl
Nel caso in cui l'amministrazione comunale decida di controllare le zone Ztl attraverso sistemi di controllo automatico della circolazione deve verificare che:
- gli impianti siano omologati dal Ministero;
- i veicoli a cui si applicano le disposizioni della Ztl, sia in caso di divieto che di accesso siano compatibili con le caratteristiche tecniche degli impianti;
- gli accessi alle Ztl e il posizionamento degli impianti siano conformi con gli stessi;
- la nuova disciplina garantisca comunque la circolazione regolare dentro e fuori la Ztl anche al fine di limitare la necessità di ricorrere agli impianti elettronici.
Il controllo elettronico può essere utilizzato nei varchi di ingresso, ove svolge la sua funzione primaria di controllo, ma anche nei varchi in itinere e di uscita, non prima di aver controllato tutti i varchi di ingresso, per evitare che il controllo risulti eccessivamente vessatorio.
Segnaletica delle Ztl
Le linee guida prevedono infine che "Ai fini di una corretta percezione dei varchi di ingresso nella Ztl deve essere valutata l'opportunità di tracciare la relativa segnaletica orizzontale e/o di realizzare le eventuali isole di traffico al fine di canalizzare correttamente i flussi veicolari in ingresso nella Ztl, anche in funzione delle specifiche caratteristiche degli impianti di controllo da installare." La segnaletica relativa alle zone Ztl orizzontale può replicare quella verticale. Il segnale Ztl deve indicare l'inizio dell'area in cui l'accesso e la circolazione prevedono limiti temporali di ingresso o a particolari categorie di veicoli. Le linee guida forniscono poi tutta una serie di indicazioni per i segnali da utilizzare per le Ztl variabili con divieto generalizzato a tutte le categorie di veicoli.
Nel caso in cui la zona Ztl sia sottoposta a controllo elettronico oltre alla segnaletica verticale prescritta è necessario sopra il segnale di varco anche "un pannello a messaggio variabile (PMV) per un miglioramento per l'utenza stradale della segnalazione della vigenza o meno della disciplina della Ztl" che deve riportare le diciture Ztl Attiva o Ztl non Attiva quando è vigente o meno il divieto. Diciture da riportare anche in lingua inglese per consentire la comprensione della limitazione anche ai turisti stranieri. Naturalmente, se le dimensioni dei pannelli a messaggio variabile lo consentono, in caso di orari di fine della non vigenza della Ztl dovranno essere riportati nei cartelli (ES: Ztl non attiva fino alle 16.00).
Non è ammesso l'utilizzo degli impianti semaforici con luce verde o rossa perché in contrasto con la segnaletica verticale che consente l'accesso solo a certi utenti e veicoli. Per periodi lunghi di non vigenza della Ztl si consiglia di rimuovere la segnaletica di preavviso. Se in uno stesso centro abitato coesisto no più zone a traffico limitato sopra il simbolo Ztl è possibile indicare il nome che identifica la Ztl.
Se all'interno della Ztl si vogliono introdurre specifici limiti di velocità, occorre utilizzare l'apposito segnale di "zona 30" installato subito dopo il segnale di varco e in modo che sia percepibile dagli utenti, ricorrendo, ove necessario anche all'utilizzo di cartelli di formato ridotto.
Data: 06/07/2019 09:00:00Autore: Annamaria Villafrate