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Area Schengen

Come funziona lo Spazio Schengen: abolizione controlli, libera circolazione, visto d'ingresso per i residenti dei paesi terzi. Guida all'Area Schengen


Avv. Marco Sicolo - Per Area Schengen si intende uno spazio in cui, in virtù di accordi internazionali, è stata resa libera la circolazione delle persone tra vari Stati europei, senza che siano effettuati controlli al passaggio del confine.

L'accordo di Schengen

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L'accordo di Schengen coinvolge quasi tutti gli Stati dell'Unione Europea, ad eccezione di Regno Unito e Irlanda, più alcuni altri Stati che non fanno parte dell'UE (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein), oltre ai territori del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino e di Città del Vaticano.

In Croazia, Cipro, Romania e Bulgaria (Stati membri Ue) il trattato non è ancora operativo, nonostante l'adesione.

Vai alla guida Trattato di Schengen

Il visto d'ingresso per i residenti di Paesi terzi

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All'abolizione dei controlli alla frontiera interna (cioè quella tra due Stati aderenti) fa da contraltare il particolare rigore nell'attività di controllo alle frontiere esterne aeroportuali, marittime o terrestri.

In base all'insieme delle disposizioni che regolano il funzionamento dell'area (c.d. Acquis di Schengen), ogni Stato aderente è responsabile del rilascio del visto d'ingresso che garantisce la libera circolazione in tutta l'area.

Ai fini dell'ingresso, della permanenza e della libera circolazione nello Spazio Schengen, i Paesi terzi non sono considerati tutti nello stesso modo.

Infatti, in base a considerazioni di carattere prevalentemente politico, per i residenti di alcuni Stati non è previsto il rilascio di alcun visto (ad es. USA, Canada, Australia, Giappone e quasi tutti i Paesi dell'America Latina), mentre per altri Stati (ad es. la quasi totalità dei Paesi dell'Asia e dell'Africa) è previsto il rilascio del visto per l'ingresso nell'area e in alcuni casi anche per il transito all'interno di essa.

Va notato che l'applicazione dell'Accordo di Schengen ha portato alla creazione di separate aree di ingresso, nell'ambito di porti e aeroporti, a seconda che si tratti di passeggeri in arrivo da altri Paesi aderenti o da Paesi extra Schengen.

Funzionamento della libera circolazione in Area Schengen

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In linea di massima, il funzionamento della Zona Schengen può schematizzarsi come segue:

Da notare che il cittadino di un paese extra UE che sia in possesso di permesso di soggiorno in uno stato UE aderente a Schengen può fare a meno di richiedere il visto.

Chi intende rimanere più a lungo dei 90 giorni, anche per motivi di lavoro, deve fare richiesta di un visto per soggiorni di lunga durata o di permesso di soggiorno, secondo le normative comunitarie e del singolo Stato a cui è inoltrata la richiesta.

Spazio Schengen: la collaborazione tra gli Stati aderenti

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Nell'ambito dell'accordo di Schengen, l'introduzione della libera circolazione è accompagnata da una serie di altre disposizioni volte a garantire la massima cooperazione tra gli Stati aderenti nell'attività di polizia e di prevenzione dell'immigrazione clandestina e del terrorismo.

A tale scopo, sono stati istituiti appositi sistemi d'informazione per la condivisione tempestiva di dati e informazioni inerenti l'attività di sorveglianza e sicurezza interna.

Data: 11/07/2019 12:30:00
Autore: Marco Sicolo