Riforma previdenziale forense in vigore dal 2025  Redazione - 04/10/24  |  Il ruolo degli avvocati nell'era dell'intelligenza artificiale: opportunitŕ o minaccia? Roberto Cataldi - 30/09/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Ecco la riforma del processo penale

Indagini preliminari più brevi, sanzioni disciplinari per i PM che non rispetteranno i termini e non si attiveranno e nuove ipotesi di appello. Sono i principali contenuti della riforma del processo penale in arrivo


di Annamaria Villafrate - Sta già circolando il disegno di legge delega per riformare il processo penale che il ministro Bonafede porterà in Consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Obiettivi finali, condivisi con tutti i tentativi di riforma precedenti, velocizzare e snellire la procedura penale. Le proposte più interessanti riguardano il potenziamento della funzione filtro dell'udienza preliminare, la riduzione dei termini per il compimento delle indagini preliminari e l'ampliamento dei casi in cui è possibile appellare.

Ma vediamo meglio questi e altri punti della riforma:

Processo penale, i contenuti della riforma

Si parla da tempo di riformare il processo penale. A dire il vero quasi ad ogni cambio legislatura si mette mano a codici e leggi, nel tentativo, spesso vano, di migliorare quelle esistenti e di rendere più efficiente la macchina della giustizia.

Ecco le principali misure di modifica del codice di procedura penale:

Le reazioni

Non mancano ovviamente le prime reazioni. Le Camere penali nel frattempo hanno espresso il loro parere sul progetto di riforma, lamentando come la genericità di alcuni punti e il mancato ampliamento del patteggiamento difficilmente riusciranno a velocizzare in modo incisivo il processo.

Il Consiglio nazionale Forense invece, che da mesi viene consultato dal Ministro della Giustizia, è di contrario avviso. Per il CNF, infatti il progetto di riforma, così come congegnato, si potrebbe rivelare uno strumento efficace per definire in tempi più rapidi le fasi che precedono il dibattimento.

Vuoi restare aggiornato su questo argomento? Seguici anche su Facebook e iscriviti alla newsletter

Data: 12/07/2019 21:00:00
Autore: Annamaria Villafrate