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Censimento rom, il Viminale invia circolare

Dal Viminale la circolare ai prefetti, con richiesta, entro 15 giorni, di una relazione che chiarisca le presenza dei rom nei campi del territorio italiano


di Gabriella Lax – Avere un quadro chiaro sui campi rom abusivi per predisporre un piano di sgomberi. A tal proposito il ministro dell'interno Matteo Salvini ha inviato a tutti i prefetti una circolare nella quale chiede, entro due settimane, una relazione che chiarisca la presenza di insediamenti rom, sinti sul territorio.

Rom, ricognizione urgente e monitoraggio

La richiesta del Viminale sottolinea la «rilevanza di un costante monitoraggio sui territori per la tempestiva attivazione, in sinergia con i diversi interlocutori, in primis istituzionali, di incisive iniziative volte alla tutela del complesso dei beni giuridici fondamentali e degli interessi pubblici primari sui quali si basa la civile convivenza».

Una richiesta motivata dalla necessità di conoscere «situazioni di illegalità e di degrado che frequentemente si registrano negli insediamenti – si legge - che spesso configurano un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica». Lo scopo è quello di adottare misure per «la riaffermazione della legalità».

A tal proposito il vicepremier chiede una «ricognizione urgente» di tutti i campi, autorizzati e abusivi, «nel rispetto dei diritti della persona» e «delle normative nazionali e internazionali», alla quale deve seguire un «successivo monitoraggio» che consenta di conoscere costantemente l'evoluzione delle diversi situazioni per predisporre «interventi di sistema» in maniera «organica e continuata».

Per conseguire gli obiettivi è prevista «l'istituzione di "cabine di regia" con rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali interessati, per consentire il progressivo sgombero delle aree abusivamente occupate attraverso l'esecuzione delle ordinanze di demolizione e rimozione delle opere abusive, attivando positive dinamiche di ricollocamento degli interessati». Dunque ben si comprende che i risultati della ricognizione «da far pervenire entro quindici giorni all'ufficio di Gabinetto - si legge - potranno costituire una piattaforma di discussione in ambito locale per l'approfondimento delle singole situazioni e la massima sensibilizzazione dei sindaci».

Data: 16/07/2019 17:00:00
Autore: Gabriella Lax