Violenza donne: Codice Rosso è legge
di Redazione - Via libera definitivo al ddl Codice Rosso. Il Senato, infatti, ha appena votato (con 197 voti a favore, 47 astensioni e nessun contrario) il sì al provvedimento già licenziato nei mesi scorsi alla Camera.
A favore hanno votato M5S, Lega, Fdi e Gruppo delle autonomie, mentre Pd e Leu si sono astenuti.
Il ddl, che introduce misure per tutelare le vittime di violenza domestica e di genere, tra cui il reato di revenge porn e di sfregio, diventa quindi legge dello Stato.
Premier Conte: "orgoglio di legge, primo importante passo"
"Oggi il Codice Rosso, fortemente voluto da questo Governo, è legge dello Stato. Uno strumento pensato per aiutare le tante donne che quotidianamente sono minacciate, perseguitate, stalkerizzate, sottoposte a violenze fisiche o psicologiche da ex compagni o mariti, talvolta semplicemente da conoscenti" ha scritto il premier Conte su Facebook, a margine dell'approvazione del ddl.
"I dati parlano di una vittima ogni 72 ore e ci restituiscono l'immagine di un Paese nel quale, evidentemente, il problema della
violenza contro le donne è prima di tutto culturale. Ed è lì che bisogna intervenire, a fondo e con convinzione, per cambiare davvero le cose. Grazie anche al supporto fondamentale delle associazioni che da anni si impegnano per combattere contro la violenza di genere, abbiamo studiato e messo a punto ogni strumento che consentirà di offrire a chi chiede aiuto una rete efficace di protezione che si attiverà da subito", ha aggiunto Conte. "Il Codice Rosso, a cui hanno lavorato i ministri Giulia Bongiorno e Alfonso Bonafede, che ringrazio, è un modo per non far sentire queste donne sole e indifese. Non è la soluzione definitiva, e ne siamo consapevoli. Ma è un primo importante passo, che mi rende orgoglioso, nella direzione della rivoluzione culturale di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno", ha concluso il premier.Vai al testo del Codice Rosso
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Autore: Redazione