Addio canone Rai?
Presentato alla Camera e al Senato il disegno di legge che mira ad abolire il canone Rai ma che elimina anche il tetto pubblicitario nelle reti pubbliche
di Redazione - Addio al canone Rai ma a discapito della pubblicità sulle reti pubbliche. E' quanto propone un disegno di legge appena presentato a Palazzo Madama, dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Vigilanza Rai, Gianluigi Paragone e alla Camera dalla deputata Maria Laura Paxia.
Paragone, aboliamo canone Rai
"In attesa di fare una vera e propria riforma della Rai e del mercato pubblicitario, a partire dagli Ott, vogliamo aiutare le famiglie italiane abolendo il canone. Ovviamente, questo comporta l'inevitabile scelta di eliminare anche il tetto pubblicitario dando il via a una vera e propria concorrenza, che oggi non c'è, tra il servizio pubblico, Mediaset, La7 e tutti gli attori privati del mercato radiotelevisivo. Questo è lo spirito del disegno di legge che ho presentato in Senato" annuncia, infatti, in una nota Paragone.
Canone Rai tassa ingiusta
Segue a ruota la deputata Maria Laura Paxia che ha presentato analogo ddl alla Camera. "Lunedì ho trasmesso agli uffici della Camera la mia proposta di legge per l'abolizione del
canone Rai. Ritengo che il canone sia una tassa ingiusta e per questo vada abolita" conferma infatti la Paxia. "La mia proposta di legge modifica anche i limiti di affollamento pubblicitari, equiparandoli a quelli delle televisioni private. In questo modo la Rai potrebbe essere competitiva nel mercato, mantenendo sempre però la sua funzione pubblica" aggiunge.
Lega scettica
Rimane scettica la Lega. Per Massimo Capitanio, segretario della commissione di Vigilanza Rai, la pdl si scontra "con il piano industriale dell'ad Rai indicato dal M5S, Fabrizio Salini". Tuttavia, chiarisce: "è naturale che la riduzione o l'abolizione del canone ci troverà sempre a favore. Siamo disponibili sin da subito a lavorare per raggiungere l'obiettivo", ma, avverte, è altrettanto "evidente che non asseconderemo mai nessuna operazione mirata a smantellare il servizio pubblico né asseconderemo altre logiche di informazione che non siano mirate all'interesse del cittadino e del Paese".
Data: 17/07/2019 19:50:00
Autore: Redazione