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Al via le notifiche telematiche dal giudice di pace

Avviate le fasi di e-learning e di sperimentazione delle comunicazioni e delle notifiche telematiche presso gli uffici dei Giudici di Pace


di Annamaria Villafrate - Il Ministero della Giustizia ha diramato a tutti i soggetti interessati un provvedimento (sotto allegato) per informarli dell'avvio delle fasi di e-learning e di sperimentazione relativamente alle procedure di notifica e comunicazione telematica anche presso gli uffici del Giudice di Pace. Fino all'entrata a regime del nuovo sistema hanno valore legale solo le comunicazioni e le notifiche effettuate con quello tradizionale. Conclusa la sperimentazione con esito positivo al Ministero non resta che emettere un decreto con cui accertare, previa verifica, la funzionalità effettiva dei sistemi di comunicazione.

Inizia la fase di e-learning per le notifiche telematiche dal GdP

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Il Ministero della Giustizia comunica che in attesa del decreto che deve accertare la funzionalità dei servizi di comunicazione, sentiti l'Avvocatura di Stato e il Consiglio Nazionale Forense, le utenze dei cancellieri non sono ancora abilitate alle comunicazioni telematiche. Occorre prima formare il personale e poi procedere alla sperimentazione, al fine di accertare l'effettiva funzionalità del servizio.

I corsi di e-learning per il personale sono disponibili sulla piattaforma dedicata del Ministero con accesso tramite credenziali ADN. Il corso illustra la normativa, le funzionalità per selezionare e modificare i dati delle parti, la procedura per effettuare l'invio delle comunicazioni e come procedere al re-invio se il primo tentativo fallisce.

In contemporanea parte la sperimentazione

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Durante la formazione, il personale abilitato degli uffici del GdP è abilitato ad effettuare comunicazioni e notifiche per via telematica, al fine di avviare la sperimentazione del sistema.

Per il momento le comunicazioni verranno effettuate con il sistema del doppio binario, che prevede il ricorso al metodo tradizionale accanto a quello telematico, per consentire un apprendimento graduale al personale, con la precisazione che, fino all'entrata a regime dei sistemi telematici, hanno valore legale solo le procedure tradizionali.

Regime transitorio

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Appurato il corretto funzionamento del sistema nella fase di sperimentazione dovrà essere inoltrata alla Direzione Generale dei Sistemi Automatizzati un'istanza per tutti gli uffici del GdP compresi nel circondario, corredata del parere del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.

In ogni caso durante la sperimentazione il corretto funzionamento dei sistemi verrà accertato dai membri del CISIA e anche i risultati di questo monitoraggio verranno inviati alla Direzione Generale dei Sistemi Automatizzati. A quest'ultima il compito di effettuare gli ultimi controlli, di apportare le modifiche necessarie e di portare a termine i colloqui necessari con l'Avvocatura generale e il CNF.

Bonifica delle anagrafiche

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Sono già state avviate nel frattempo a livello di distretto, le bonifiche delle anagrafiche degli avvocati, nei fascicoli che pendono davanti ai Giudici di Pace. Questo perché la corretta tenuta delle anagrafiche è presupposto fondamentale per il buon esito delle comunicazioni e delle notifiche telematiche.

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Data: 23/07/2019 23:30:00
Autore: Annamaria Villafrate