Scuola: la Cassazione dice no al panino da casa
di Marina Crisafi – Basta pasto da casa nelle mense scolastiche. A mettere la parola fine alla cosiddetta "guerra del panino" sono le sezioni unite della Cassazione con la sentenza n. 20504/2019 depositata poco fa (sotto allegata).
La vicenda
La pronuncia smentisce, dunque, la sentenza della corte d'appello di Torino che nel 2016 aveva affermato la sussistenza di diritti soggettivi in capo ai genitori degli studenti delle scuole dell'obbligo, in ordine sia alla scelta per i propri figli tra il servizio di ristorazione scolastica e il pasto portato da casa sia al consumo dello stesso nei locali scolastici nel medesimo orario del servizio di ristorazione.La decisione
Codacons: sentenza calpesta diritti utenti, ricorreremo all'Ue
La sentenza di oggi "calpesta i diritti di milioni di famiglie e creerà il caos nelle scuole, oltre a un danno economico ingente per i consumatori" afferma il Codacons, commentando la decisione delle Sezioni Unite.
"Il diritto dei genitori di scegliere cosa far mangiare ai propri figli viene cancellato con un colpo di spugna dalla Cassazione, e l'alimentazione a scuola sarà soggetta alle decisioni delle mense" spiega il presidente Carlo Rienzi. Ora, il Codacons ne è certo, si "darà avvio al caos negli istituti scolastici che finora avevano lasciato libertà di scelta alle famiglie – e si obbligheranno - i genitori a pagare il servizio mensa con aggravi di spesa enormi a carico dei consumatori".
Da qui l'intenzione, conclude Rienzi, di portare "la questione all'attenzione delle autorità europee, anche attraverso un ricorso alla Corte di Giustizia affinché il sacrosanto diritto dei genitori di scegliere l'alimentazione dei propri figli sia garantito nel nostro paese".
Data: 30/07/2019 21:00:00
Autore: Marina Crisafi