Assegni familiari: da ottobre nuovi metodi di denuncia
di Annamaria Villafrate - Con il messaggio n. 2815 del 24 luglio 2019 (sotto allegato) l'INPS si occupa di spiegare ai dipendenti e ai datori di lavoro del settore privato non agricolo, le nuove modalità per presentare la domanda di assegno familiare, i cambiamenti procedurali e le nuove implementazioni della utility "Consultazione importi ANF".
Anf: nuovi metodi di denuncia
Con il messaggio n. 2815 del 24 luglio 2019 l'INPS informa che sono stati messi a punto nuovi sistemi per gestire in modo più efficiente le domande di Assegno per il nucleo familiare in favore dei dipendenti di aziende private non agricole e per la compilazione dei flussi Uniemens, attraverso alcune importanti modifiche alla utility "Consultazione Importi ANF", disponibile nel cassetto previdenziale delle aziende datrici.
Il messaggio fa seguito alla circolare n. 45/2019, che fornisce ai dipendenti di aziende private non agricole le indicazioni per poter presentare la domanda di Assegno per il nucleo familiare e ai datori le istruzioni operative per la gestione. A questa hanno fatto seguito due messaggi, il n. 1430/2019 e il 1777/2019, l'ultimo dei quali ha fornito le istruzioni per la compilazione dei flussi Uniemens, nel quale, a partire dal 30 giugno del 2009, sono stati unificati i flussi EMENS e DM10.
Con il modello DM10 il datore denunciava all'INPS le retribuzioni mensili, i contributi dovuti e l'eventuale conguaglio delle prestazioni, delle agevolazioni e degli sgravi anticipati per conto dell'Inps, mentre con il flusso EMENS, come recita il sito dell'Inps: "i sostituti d'imposta tenuti al rilascio della Certificazione Unica (CUD) trasmettevano mensilmente agli enti previdenziali, direttamente o tramite gli incaricati, entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi; all'implementazione delle posizioni assicurative individuali e all'erogazione delle prestazioni."
Le nuove istruzioni per i datori di lavoro
Come precisato nel messaggio n. 2815/2019 "le modalità di esposizione nei flussi Uniemens rimangono immutate sino alla denuncia contributiva di competenza del mese 09/2019."
I cambiamenti descritti nel provvedimento quindi saranno operativi dal mese di ottobre.
Per rendere più efficiente la presentazione e la gestione delle domande e la compilazione dei flussi Uniemens, la Utility "Consultazione Importi ANF", a disposizione delle aziende, degli intermediari e dei rappresentanti legali, nella sua nuova versione, prevede nuove implementazioni:
- estensione della ricerca puntuale fino a 12 mesi;
- selezione multipla delle matricole aziendali per la ricerca massiva;
- indicazione della data di inizio e di fine nei file xml per la ricerca massiva;
- impossibilità di effettuare entro 5 giorni dalla precedente, una ricerca massiva per la stessa matricola;
- possibilità di chiedere, sempre in riferimento alla ricerca massiva, un periodo determinato dal … al … di presentazione delle domande da parte dei lavoratori;
- possibilità di salvare in formato CVS l'elenco dei dipendenti, degli importi e dei periodi di validità dell'assegno familiare;
- notifiche e-mail dei risultati di elaborazioni massive;
- notifiche push relative a modifiche di file xml.
Questa Utility, come chiarito nel messaggio n. 2818, "preleva gli esiti delle domande dei lavoratori che risultano dipendenti della matricola aziendale, in base all'ultimo Uniemens a disposizione dell'INPS". Pertanto, se un lavoratore è stato assunto tra un flusso Uniemens e l'altro e non è ancora associato ad un numero di matricola, per vedere gli importi dell'assegno familiare da pagare e conguagliare si può procedere cercando il numero di protocollo della domanda presentata all'INPS dal lavoratore tramite una Ricerca Puntuale.
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Data: 20/08/2019 06:00:00Autore: Annamaria Villafrate