Cassa Forense cerca avvocati
Aperta la selezione per l'affidamento dell'attività di assistenza e consulenza legale stragiudiziale. La Cassa intende selezionare un OICR che operi sulla base del modello del fund hosting
di Lucia Izzo - Cassa Forense apre le porte agli studi legali. A seguito della deliberazione dello scorso 24 settembre, l'ente previdenziale ha pubblicato sul sito internet (sezione Bandi di Gara) un avviso con cui rende noto di aver aperto la selezione per l'affidamento dell'attività di assistenza e consulenza legale stragiudiziale specialistica.
In particolare, l'affidamento è strettamente correlato a un progetto elaborato da Cassa Forense stessa, consistente nella selezione di un organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) che operi sulla base del modello del fund hosting.
Tra le altre procedure in atto, Cassa Forense ha aperto anche una selezione per l'ammissione al tirocinio per l'accesso alla professione forense presso l'Area Legale Ricorsi e Contratti della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense.
Requisiti di partecipazione
La partecipazione alla selezione è riservata agli studi legali (studio legale associato, società tra avvocati, liberi professionisti singolarmente o in raggruppamento) in possesso dei requisiti richiesti ed esplicitati nel capitolato (qui sotto allegato).
In particolare, oltre all'iscrizione nell'Albo professionale degli Avvocati, si richiede un fatturato minimo pari a 300mila euro per l'intero triennio 2016-2018, e l'aver stipulato una polizza per RC professionale per un massimo non inferiore a un milione di euro oppure, qualora inferiore, l'impegno a presentare, prima dell'eventuale conferimento dell'incarico, una polizza di valore apri almeno al predetto massimale.
Inoltre, i partecipanti non dovranno trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all0art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 e, specificatamente, aver adempiuto regolarmente agli obblighi contributivi e dichiarativi nei confronti della Cassa.
Come si legge nel capitolato, il motivo del fatturato specifico è dovuto al rischio che "uno studio sottodimensionato non abbia le capacità e/o le strutture adeguate a garantire l'attività oggetto della selezione che, per sua natura (multidisciplinare e specialistica) rientra nell'ambito di un complesso normativo articolato".
Come partecipare alla selezione
Gli studi legali in possesso dei requisiti indicati e che intendono presentare la propria candidatura a essere invitati alla successiva procedura dovranno inoltrare richiesta esclusivamente alla PEC gare@cert.cassaforense.it entro il 24 ottobre 2019 alle ore 12:00.
La richiesta, sottoscritta dall'interessato, dovrà contenere le seguenti informazioni:
- denominazione dello studio;
- sede legale (indirizzo completo);
- recapiti (telefono, fax, indirizzo email, PEC);
- Nome e Cognome dell'interessato;
- indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
La successiva selezione verrà poi gestita in modalità telematica mediante apposita piattaforma utilizzata dalla Cassa. Pertanto, oltre a presentare la manifestazione di interesse via PEC, gli interessati dovranno anche registrarsi nell'apposito elenco dell'ente al fine di ricevere la lettera d'invito.
Si rende noto che il criterio utilizzato per la successiva selezione sarà poi quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Autore: Lucia Izzo