Danno biologico: come cambia dopo le nuove tabelle
L'INAIL chiarisce le novità inerenti l'indennizzo del danno biologico dopo l'approvazione delle nuove tabelle per il triennio 2019-2021
di Lucia Izzo - Sono diverse le novità in materia di danno biologico a seguito del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 45/2019 che ha approvato le nuove Tabelle di indennizzo per il triennio 2019-2021, che sostituiscono quelle precedentemente in vigore.
Per approfondimenti Danno biologico: via libera alle nuove tabelle, indennizzi aumentati del 40%
Le precisa l'INAIL nella circolare n. 27/2019 (qui sotto allegata).
- Tabella per donne e uomini
- Il nuovo punto Inail: indennizzi più alti di circa il 40%
- Ponderazione indennizzi
- Applicazione dei nuovi indennizzi
- Richieste di aggravamento
Tabella per donne e uomini
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La nuova Tabella, in primis, abbandona la differenziazione di genere: in pratica, i valori saranno unici sia per le donne che per gli uomini. Gli importi, invece, continueranno a essere individuati per classi di età e per grado di menomazione dell'integrità psico-fisica compreso fra il 6% e il 15%.
Il nuovo punto Inail: indennizzi più alti di circa il 40%
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Il valore finanziario del punto Inail, riferito al grado e alla classe di età iniziali, è ora pari a 1.430,68 euro e, di conseguenza, è prevista una sua crescita in misura progressiva all'aumentare del grado.
In pratica, spiega l'INAIL, si prevedono indennizzi mediamente più alti di circa il 40% rispetto alle Tabelle del 2000 comprensive degli aumenti straordinari intervenuti. Ancora, si precisa che gli importi degli indennizzi del danno biologico in capitale saranno rivalutati annualmente, con decorrenza 1° luglio di ciascun anno di riferimento, sulla base della variazione dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Ponderazione indennizzi
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I nuovi importi del valore degli indennizzi sono stati ottenuti attraverso una ponderazione delle due precedenti tabelle distinte per sesso, sulla base degli indennizzi pagati nel periodo di osservazione (2000-2017).
Per definire i nuovi importi, differenziati per grado di menomazione e classe di età, si è tenuto conto anche dell'adeguamento della speranza di vita degli assicurati desunte dalle nuove tavole di mortalità, in linea con i coefficienti di capitalizzazione relativi alle rendite di inabilità e di quelli a favore dei superstiti
Applicazione dei nuovi indennizzi
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La nuova Tabella di indennizzo del danno biologico si applicherà agli infortuni verificatisi e alle malattie professionali denunciate dal 1° gennaio 2019.
I nuovi importi si utilizzano in caso di accertamenti provvisori dei postumi effettuati su eventi con data dal 1° gennaio 2019, con o senza l'erogazione dell'acconto dell'indennizzo del danno biologico in capitale, per i quali segue l'accertamento definitivo di conferma o aumento del grado.
Per gli accertamenti provvisori su eventi antecedenti tale data, per i quali segue l'accertamento definitivo di conferma o aumento del grado effettuato a far data dal 1° gennaio 2019, si utilizzeranno gli importi dei valori capitali previsti nelle Tabelle previgenti.
Per gli eventi lesivi antecedenti al primo gennaio 2019 restano, invece, confermati i criteri applicativi utilizzati per i due precedenti aumenti straordinari e per la rivalutazione annuale con decorrenza 1° luglio 2018 applicata agli importi erogati a seguito di provvedimenti emanati a decorrere da quella data.
Richieste di aggravamento
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Le richieste di aggravamento presentate dall'assicurato a far data dal 1° gennaio 2019, ai fini del riconoscimento o dell'adeguamento dell'indennizzo del danno biologico in capitale e che comportano, indipendentemente dalla data dell'evento lesivo, un aumento del grado di menomazione precedentemente indennizzato in capitale, ovvero, un primo indennizzo del danno biologico in capitale, si liquidano sul valore capitale previsto dalla nuova Tabella.
Autore: Lucia Izzo